Ora, c'è da dire che quest'anno le fate della pioggia si sono viste anche per tutta l'estate... pure troppo! Però, per inaugurare settembre, mi sembrava giusto un minuscolo omaggio alla pioggia.
La fatina è in pasta di mais e sono in pasta anche le foglie, mentre i fiori e le ali sono in sukerukun. Per i capelli ho usato il tibetan lamb questa volta... mi sono messa in testa di fare una fatina bionda e non c'è nessun colore più ostico del biondo, per me! Ho, quindi, optato per il colore "in lana".
La Diphylleia grayi è un fiorellino che ho scoperto per caso e che diventa davvero trasparente con la pioggia, per poi tornare bianco una volta asciugati i petali. Viene chiamata anche Umbrella leaf, è splendida.
Le dimensioni... la fatina è alta circa 7 cm, 9 se si considera anche la base:
Che dite, ero tanto arrugginita dopo le vacanze?
Torno a lavoro... nel frattempo vi ricordate il corso toposo del 21 settembre, vero? :) A prestissimo!