"Godi...poi che se' sì grande"

"C'è un buco storico nella Storia Romana, che riguarda un tempo, breve, di circa quattro anni: riguarda il periodo che precede  il regno di Gaio Caligola (37-41): non c'è illuminazione diretta degli storici ufficiali per gli anni 32-35 e c'è penombra per il 31 e per il 36-37. Inoltre è strano che di Annales di Tacito manchi proprio tutto il regno di Gaio Caligola, oltre ai primi sei anni di Claudio. Perciò c'è quasi un quindicennio, non ben illuminato o meglio lasciato come in ombra, volutamente: ma chi aveva un interesse a non fare conoscere bene questo periodo?  E' ancor più strano che l'oscurità riguardi la provincia di Siria e  la sottoprovincia di Giudea, abbandonate a se stesse,  dopo la morte di Elio Seiano, il potente capo pretoriano tiberiano, il 18 ottobre del 31, poi mediocremente illuminate intorno al 36-7 fino alla morte di Caligola.  Per me il buco non è un caso, ma è opera di una sapiente, lenta e progressiva cesurada parte di uomini tesi a cancellare la figura umana del Christos, la sua vera storia, la sua biografia.       I tagli su questo periodo sono quelli di un potatore esperto, di epoca costantiniana, che vuol fare fruttificare l'albero della storia, in un unico senso: sono, davvero, tagli provvidenziali per una storia teleologica cristiana, basata su un Gesù  logos, figlio di Dio: è chiaro che senza il radicamentio in Dio non esiste storia umana di Gesù e che la sua figura è sbiadita, strana, esangue, insomma risulta un'immagine riflessa. " link Angelo Filipponi ha ben illustrato quello che vado dicendo da tempo. Lui ha concentrato lo sguardo sul NT, ma se avesse esteso le sue ricerche anche all'Antico si sarebbe accorto che la stessa sapiente e cosciente mano ha tagliato anche, addirittura direi, la Bibbia. Come accade nei computer, però, si possono cancellare memoria e cache, ma non si può impedire a un attento esame di un perito di scovare le innumerevoli tracce disperse nell'hardware. E' così che ho potuto ricostruire la mia La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri.   Non tutto è stato cancellato. I quattro diversi e distinti percorsi logici cronologici che ancora portano alla crocefissione nel 35 d.C. esistono ancora. Non a caso, e questa è la prova schiacciante che qualcuno ha messo mano alla Storia (V.  I pozzi sono avvelenati, alcuni venduti. ), il buco storico che Filipponi lamenta riguarda proprio questi anni. L'Assassino ha cercato in tutte le maniere di occultare le prove dell'Omicidio per eccellenza. E allora, come dice Shakespeare in una sua tragedia, sarà fantastico veder saltare l'artificiere sulle sue stesse polveri, veder percorrere agli Assassini la strada di sangue che essi stessi hanno tracciata. Divino.