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Goji controindicazioni
A giudicare dalle opinioni e dai giudizi espressi nei forum on line, le bacche di goji sembrano fare molto bene alla salute e sembrano anche prive di controindicazioni. I giudizi sono dunque molto incoraggianti e fanno sperare di essere di fronte a dei frutti davvero “miracolosi”. Le bacche di goji sono effettivamente dei frutti, che siano miracolosi non è ancora certo, anche se si stanno effettuando degli studi in merito. L’unica cosa certa, per il momento, è che queste famose bacche si sviluppano da un albero omonimo, detto albero di goji. La pianta, in realtà chiamata Lycium barbarum, cresce spontaneamente nelle valli dell’Hymalaia, tra la Cina del Nord, la Mongolia e il Tibet. E’ però in quest’ultimo paese che le bacche di goji sono maggiormente coltivate e rinomate. Sono stati proprio gli stessi ricercatori tibetani a coniare il nome goji durante gli studi effettati nei primi anni ’70. I frutti di goji sono ormai conosciuti in tutto il mondo e vengono considerali l’ultima frontiera del benessere e della longevità
Effetto antiossidante
Effetti sui radicali liberi
I radicali liberi possono inoltre essere causati dal fumo, dall’inquinamento, dallo stress, dall’assunzione di cibi troppo grassi o contenenti additivi e coloranti. Per combatterli, servono una sana alimentazione e un corretto stile di vita. In questo contesto entrano in gioco proprio le bacche di goji, classificate dal Ministero della Salute come antiossidanti. Gli alimenti ricchi di antiossidanti impediscono la formazione dei radicali liberi e i conseguenti danni cellulari. Ricordiamo che alla base dello sviluppo dei tumori ci sono proprio dei danni al DNA delle cellule. Quindi, il dato positivo è che l’assunzione regolare di antiossidanti permette di prevenire l’invecchiamento e i danni cellulari e probabilmente anche il cancro. Le bacche di goji sembrano contenere una quota di antiossidanti 300 o 500 volte superiore a quella degli altri alimenti. L’elevato contenuto di vitamine, amminoacidi, fitosteroli, sali minerali e acidi grassi vegetali delle bacche di goji, sembra apportare enormi benefici all’organismo, con un potenziamento della sensazione di benessere, energia e concentrazione mentale. Le bacche di goji fanno anche bene alla vista, alle prestazioni sessuali e alla perdita di peso. Il loro basso contenuto di zuccheri le rende ideali anche nelle diete dimagranti: assumerle prima dei pasti dona, infatti, un senso di sazietà che induce a mangiare meno. Insomma, il quadro appena descritto depone a favore degli effetti positivi delle bacche, che allo stato attuale non sembrano avere alcuna controindicazione.
goji controindicazioni: Possibili controindicazioni
I prodotti classificati come “integratori alimentari” difficilmente presentano controindicazioni. Queste possono, invece, essere presenti nei rimedi erboristici che intervengono su alcuni disturbi o patologie acute o croniche. Le bacche di goji vengono, invece, vendute fresche, essiccate o a forma di succo e si consumano come qualsiasi altro frutto. La dose giornaliera ideale è di 15 grammi al giorno. Assumendole regolarmente, si possono prevenire gli effetti negativi dell’invecchiamento e dei radicali liberi. Non è però corretto indicarle come possibile “cura” per malattie croniche o gravi. Queste si prevengono sempre e soltanto con un corretto stile di vita ed è impensabile, ma anche illusorio, credere che in una settimana o un mese si possano spazzare via le conseguenze di una cattiva alimentazione o di uno stile di vita non proprio ortodosso. Alcuni studi hanno tuttavia rivelato che le bacche di goji possono potenziare l’azione dei farmaci anticoagulanti; è pertanto consigliabile evitarne il consumo in caso della contestuale assunzione di farmaci per malattie croniche o acute. Altre notizie sulle possibili controindicazioni delle bacche di goji si potranno avere solo con ulteriori studi e approfondimenti scientifici. Per il resto, si consiglia di guardare alle bacche di gojj per quello che in realtà sono: un buon alimento. Gli effetti "miracolosi" sono, invece, una delle controindicazioni più pericolose del marketing: fanno alzare il prezzo delle bacche e fanno calare i quattrini dal portafoglio.