I vincitori: George Clooney, Michelle Williams, Meryl Strep, Jean Dujardin
Certo, come abbiamo già detto altre volte i Globes hanno il vantaggio (rispetto agli Oscar) di dividere i candidati in due categorie (drammatico e commedia/musical), e quindi permettono una scelta più ampia e variegata. Ma sul trionfo di The Artist e The Descendants c'è davvero poco da eccepire, in particolar modo per la splendida pellicola di Michel Hazanavicius, scintillante omaggio in bianco e nero alla Hollywood degli anni d'oro, interpretata da un manipolo di attori straordinari. The Descendants invece non è ancora uscito in Italia, ma arriverà presto (col titolo di Paradiso amaro). Le critiche d'oltreoceano parlano di una pellicola solida, sincera e commovente, che unisce lacrime e umanità, commozione e sentimento.Martin Scorsese, miglior regista
Saranno sicuramente questi due film che si contenderanno gli Oscar il prossimo febbraio, e la grande sfida è già iniziata. Probabilmente The Descendants parte favorito, anche in virtù della famosa regola non scritta che vede l'Academy premiare, a parità di qualità, quasi sempre il film drammatico... ma del resto non è che poi The Artist sia molto più 'leggero', anzi! Noi comunque non abbiamo alcun dubbio: The Artist è il film dell'anno, la vera rivelazione di questa stagione e la migliore risposta a chi ritiene che oggi, al cinema come nella vita, sia necessario 'apparire' e dar fondo ad effetti speciali per piacere al pubblico. The Artist deve la sua magìa alla storia che racconta (semplice ma 'universale'), al fascino e la bravura dei suoi interpreti, a una sceneggiatura di ferro. Le armi essenziali della Settima Arte, da sempre.Madonna, miglior colonna sonora per 'W.E.'
The Artist porta a casa quindi il premio come miglior film brillante, oltre a quello al suo splendido protagonista, il belga Jean Dujardin, nonchè la statuetta per la miglior colonna sonora. The Descendants invece vince tra i film drammatici, aggiudicandosi anche i riconoscimenti 'pesanti' per il miglior attore (George Clooney, bravissimo) e la miglior sceneggiatura. Perfetta parità quindi: tre Globes a testa, e ora la palla passa all'Academy. Il prossimo 24 gennaio, con l'annuncio delle nominations, tutto sarà più chiaro.Detto poi del premio a Madonna per la colonna sonora di W.E., e del meritato riconoscimento tra i film stranieri all'iraniano Una separazione, non ci resta che 'catapultarci' fiduciosi, quindi, verso la magica serata degli Oscar. E dulcis in fundo (si fa per dire) il commento alla cinematografia italiana a questi Globes... molto semplice, si fa in due righe: non pervenuta. E anche questo vorrà dire qualcosa...
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