Non è oro tutto ciò che luccica: ancora una volta la saggezza popolare prende il sopravvento sulle costanti quotidiane.
Perché mai ogni cosa-persona-situazione trova luce e splendore nella nostra contorta immaginazione piuttosto che nella vita reale?
E’ inutile ricordarci che ogni tanto “è cosa buona e giusta” ascoltare anche la voce che fa eco nella nostra testa. E’ inutile suggerirci di fare o non fare qualcosa, esortarci a chiuderci in casa o andare allo sbaraglio. Siamo liberi di agire come vogliamo, con la sola attenuante di ripetere “mea culpa” ogni volta possibile, quanto meno per ridurre tutti i “te l’avevo detto” con cui verremo bersagliati alla prima occasione opportuna.
Ma siamo davvero così sciocchi da accontentarci di una seconda scelta, dell’opzione b o di un podio di bronzo valutato dal solito ….zo?
Osserviamoci e, qualora riuscissimo ad allontanare immediatamente anche il consiglio giusto, affidiamoci alla positività dei trend invernali: puntiamo sull’oro. Opulenza come parola d’ordine. Scaccia i malumori e può accendere un sorriso anche nelle giornate più cupe. La moda è barocca, corredata da accessori di ogni tipo. Fiocchi, drappeggi, tessuti broccati e damascati, vistose lavorazioni che esaltano sfarzo e sfrontatezza.
Così, mentre aspettiamo e sogniamo giorni più luminosi, scegliamo il meglio, autoconvincendoci che un abito favoloso valga più di tante parole prive di contenuto.
Autoconvinciamoci che ogni momento è il nostro, per 'vincere la medaglia' e decretarci numeri uno…almeno nello shopping!