Golem vuole imporre un nuovo standard nei sistemi di controllo

Golem, grazie al suo affascinante teaser, è stato il gioco VR più intrigante mostrato alla PlayStation Experience 2015. Molto della sua atmosfera era dovuto alla musica, non a caso composta da Marty O'Donnell, il leggendario compositore della serie Halo. Ora, sono apparsi nuovi dettagli su questa singolare esperienza.

Le informazioni provengono da un'anteprima apparsa su Game Informer, dove scopriamo che la protagonista di Golem è una bambina di nome Twine, colpita da paralisi in seguito a un incidente. Inizialmente Twine si sente intrappolata in questa condizione, ma in seguito scopre un dono prodigioso: la piccola è infatti in grado di controllare dei giganti di pietra, i Golem. I giocatori useranno queste creature di notte per esplorare un'antica città, con la possibilità di potenziare il loro involucro man mano che procedono nell'avventura.

Particolarmente interessante è il sistema di controllo, basato sulla tecnologia head-tracking di PlayStation VR, e che permetterà una totale sintonia tra la premessa narrativa (la ragazzina usa infatti una sorta di visore per controllare il Golem) e il gameplay. Il gioco è interamente ottimizzato per la VR e non richiederà l'uso degli stick, e si potrà piuttosto muovere la testa per controllare le creature di pietra. L'obiettivo di Highwire Games è di stabilire un nuovo standard: non a caso all'interno del team c'è Jamie Griesemer di Bungie, una delle figure chiave nello stabilire il passaggio per gli FPS dall'impostazione mouse e tastiera al joypad, avvenuto con Halo: Combat Evolved. Sarà inoltre sfruttato il controller di movimento PlayStation Move per brandire una spada.

Non è ancora chiaro tuttavia quando uscirà Golem e se sarà un titolo di lancio di PlayStation VR, il cui arrivo è previsto per la prima metà del 2016.

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