Goletta Verde
Nove punti critici, quattro fortemente inquinanti. La Forcatella è tra questi.
A meno di tre mesi dall’assegnazione della Bandiera Blu, Goletta verde boccia clamorosamente la costa fasanese. Tra le nove località critiche, quattro sono quelle che violano i limiti di inquinamento ben due volte oltre quelli ammessi per la balneazione. Tra le quattro località bocciate anche Forcatella, a metà strada tra Savelletri e Torre Canne, nel territorio di Fasano. Meta di amanti dei ricci provenienti da tutta la Puglia, soprattutto dalla Valle d’Itria e da Bari, la Forcatella e il litorale fasanese tornano a far discutere delle precarie condizioni in cui versa la costa a causa soprattutto della carenza dei servizi a partire dagli impianti di depurazione delle acque reflue. In località Forcatella il prelievo è stato condotto nelle vicinanze del depuratore civile e il giudizio è dato per “fortemente inquinante”.
L’eco dell’assegnazione della Bandiera Blu non si è ancora spento e con esso le critiche, quando arriva inesorabile il verdetto di Legambiente. Gli entusiasmi del sindaco Lello Di Bari, confortati dall’assessore regionale Fabiano Amati, che hanno portato ad issare la Bandiera Blu sui pennoni lungo la costa e in città, sono messi a dura prova dalle ricerche inflessibili di Goletta Verde.
Sono gli scarichi fognari il maggior imputato e per comuni come Trani e Fasano la questione si protrae irrisolta da decenni. Riguardo al litorale fasanese, poi, le criticità sono molteplici. Agli scarichi fognari si aggiunge l’impatto ambientale degli impianti di piscicoltura e delle tante, irregolari, se non addirittura abusive, strutture ricettive e di ristorazione che non possono fare affidamento su un impianto fognario e di depurazione adeguato.
Stando alle ricerche condotte dal laboratorio mobile di Goletta Verde, la situazione delle nove località critiche è molto preoccupante. In particolar modo preoccupa la condizione delle acque e della costa delle quattro località in cui si oltrepassano i limiti di inquinamento imposti dalla legge sulla balneazione. Trani, Torre Guaceto a Carovigno, La Forcatella a Fasano e la foce del fiume Paternisco a Massafra sono le maggiori imputate a cui si aggiungono Pane e pomodoro a Bari, il canale dei Capi a Lizzano, il Canale Gianicola di Torre Testa a Brindisi, Foggiamare a Zapponeta e Torre Mozza a Serra Capriola in provincia di Foggia.
Il lavoro di Legambiente, a fronte del rigore scientifico con cui sono condotte le ricerche di Goletta Verde – è quanto si evince dal rapporto pubblicato ieri – è teso a mettere in rilievo le criticità e a far si che le amministrazioni locali s’impegnino concretamente per risolvere problematiche che si tramandano da anni e che rappresentano un problema serissimo per la salute del mare e dei bagnanti.
Giuseppe Vinci
pubblicato su: http://www.thenewdeal.it/news/attualita/item/1343-fasano-/-goletta-verde-bacchetta-la-puglia