Il 27enne torinese, passato di categoria nel 2007 e che vanta quattro titoli nell’Alps Tour e un successo nell’ordine di merito dello stesso circuito (2010) che gli ha permesso di salire nel Challenge Tour, ha ottenuto, come tutti i promossi, la categoria 11. Gli altri riceveranno la categoria 14 (con poche chances di giocare), sempre per il circuito maggiore, e la 7 per il Challenge Tour e tra costoro c’è Nicolò Ravano che ha concluso al 60° posto con 432 (74 70 69 72 71 76, +4).
Dunque nel 2013 saranno sei i giocatori con ‘carta’ piena nel circuito continentale: Edoardo e Francesco Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini (che l’ha ottenuta nel Challenge Tour) e Delpodio. Potrà comunque disputare qualche torneo anche Ravano, che in quelle occasioni, con buoni risultati, potrà migliorare la sua posizione. La gara è stata vinta, dopo una maratona di 108 buche, dall’inglese John Parry con 409 colpi (71 71 64 67 66 70, -19) che ha preceduto lo svedese Mikael Lundberg (413, -15) e l’inglese Andy Sullivan (415, -13). Al quarto posto con 417 (-11) l’argentino Estanislao Goya, il finlandese Peter Erofejeff e il dilettante tedesco Moritz Lampert, al settimo con 418 (-10) l’australiano Daniel Gaunt e l’inglese Matthew Southgate. Non hanno superato il taglio dopo 72 buche Marco Crespi, 80° con 288 (72 68 71 77, +4), l’amateur azzurro Filippo Bergamaschi, 99° con 290 (76 68 70 76, +6) e Andrea Rota, 132° con 294 (74 69 73 78, +10) che avranno la categoria 12 per il Challenge Tour (ma Crespi ha comunque categoria superiore).
NEDBANK GOLF CHALLENGE: FRANCESCO MOLINARI SESTO A DUE COLPI DALLA VETTA – Buona partenza di Francesco Molinari, sesto con 72 (par) colpi, nel Nedbank Golf Challenge, il prestigioso torneo a inviti, riservati ad alcuni tra i migliori giocatori del mondo, giunto alla 32ª edizione e in svolgimento al Gary Player Country Club (par 72) di Sun City in Sudafrica.
Il torinese ha due colpi di ritardo dai leader, il belga Nicolas Colsaerts e lo statunitense Bill Haas, che hanno chiuso con un 70 (-2). Seguono con 71 (-1) lo scozzese Paul Lawrie, il sudafricano Louis Oosthuizen e l’inglese Lee Westwood, vincitore delle ultime due edizioni. Molinari ha la compagnia del tedesco Martin Kaymer, del sudafricano Charl Schwartzel e degli svedesi Peter Hanson e Carl Pettersson. Chiudono il gruppo dei dodici ammessi alla gara, l’inglese Justin Rose, 11° con 73 (+1), e il sudafricano Garth Mulroy, 12° con 75 (+5).
Colsaerts ha segnato tre birdie e un bogey, mentre Haas ha mantenuto un’andatura superiore per quindici buche con cinque birdie e un bogey, ma nelle ultime tre con due bogey ha concesso al belga l’aggancio. Molinari ha iniziato con un birdie, però è arrivato al giro di boa in 37 (+1) per due successivi bogey. Nel rientro con due birdie e un bogey per il parziale di 35 (-1) ha recuperato il par.
Tra i giocatori in campo Westwood è l’unico che può eguagliare il record di vittorie del torneo che appartiene con tre ai sudafricani Ernie Els e David Frost e a Nick Price dello Zimbabwe. Quanto a Els ha altri due primati: di presenze (16) e di vincite (in totale 7.971.000 dollari contro i 4.667.000 di Price, secondo con 14 partecipazioni).