Casey, 37enne di Cheltenham, ha firmato il 13° titolo nel circuito, dove ha avuto il suo momento migliore tra il 2005 e 2009, mettendo in fila tre connazionali: Simon Dyson, secondo con 267 (-13), Andey Sullivan, terzo con 268 (-12), ed Eddie Pepperell, quarto con 269 (-11). Al quinto posto con 270 (-10) lo svedese Johan Carlsson, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’olandese Joost Luiten, campione uscente, e il francese Romain Wattel, affondato da un 74 (+4), il quale aveva iniziato l’ultimo turno con tre colpi di margine sullo scozzese Richie Ramsay e quattro sul vincitore. Ha ceduto anche lo stesso Ramsay, nono con 271 (-9) insieme all’inglese Oliver Fisher. Deludenti l’irlandese Padraig Harrington, 28° con 275 (-5), e gli spagnoli Gonzalo Fernandez Castaño, 36° con 276 (-4), e Miguel Angel Jimenez, 52° con 279 (-1).
Casey è partito a forte andatura con quattro birdie in sette buche, poi ha completato il 66 (-4) con un birdie e un bogey nel rientro, rischiando l’aggancio da parte di Dyson, che ha infilato cinque birdie nelle ultime dieci buche per un 65 (-5). Molinari ha fissato in parziale di 69 (-1) nell’arco di cinque buche, tra la quarta e l’ottava, con la sequenza birdie-doppio bogey-birdie-birdie. Le cose per Pavan sono andate bene fino alla buca 11 dove era un colpo sotto par (un birdie), ma alla 12 (par 5) il suo torneo è cambiato con un “8” al quale sono seguiti altri due bogey per il 74 (+4). Per Crespi 77 (+7) colpi con un birdie, tre bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Casey ha ricevuto un assegno di 300.000 euro su un montepremi di 1.800.000 euro.