Golf: Edoardo Molinari e Matteo Manassero tagliati al Joburg Open

Creato il 15 gennaio 2016 da Sportduepuntozero

Nel Joburg Open, evento in combinata tra European Tour e Sunshine Tour, al quale sono stati ammessi 210 concorrenti e che si sta disputando sui due percorsi del Royal Johannesburg & Kensington GC (West Course par 71, East Course par 72) a Johannesburg in Sudafrica, non brillano gli azzurri. Dei sette italiani in campo sono rimasti in gara Francesco Laporta, 42° con 139 (72 67, -4), e Marco Crespi, 59° con 140 (70 70, -3). Non hanno superato il taglio, caduto a 140, il torinese Edoardo Molinari (quarto consecutivo) e Renato Paratore, entrambi 79.i con 141 (-3) e gli stessi parziali (74 67), Matteo Manassero (75 67) e Nicolò Ravano (70 72), 96.i con 142 (-1), e Nino Bertasio, 150° con 146 (74 72, +3).

Il leader
McGowan, 34enne inglese di Basildon con un successo nel circuito (Madrid Masters, 2009) e due sul Challenge Tour, ha preso tre colpi di vantaggio sul connazionale Anthony Wall, sul cileno Felipe Aguilar e sui sudafricani Haydn Porteous e Jean Hugo (132, -11).  Al sesto posto con 133 (-10) il gallese Stuart Manley e lo svedese Johan Carlsson e all’ottavo con 134 (-9) i sudafricani Justin Walters ed Erik Van Rooyen, l’irlandese Paul Dunne, lo svedese Bjorn Akesson e l’inglese Richard Bland. Tra i sudafricani più attesi Richard Sterne è in 13ª posizione con 135 (-8), Brandon Stone, vincitore domenica scorsa del South African Open, è in 42ª insieme a Laporta, ed Ernie Els in 59ª alla pari con Crespi. McGowan ha realizzato un gran 62 (-9) sul West Course con due eagle, sei birdie e un bogey. Hanno giocato sullo stesso tracciato Laporta (67, -4 con cinque birdie e un bogey) e Crespi (70, -1 con quattro birdie e tre bogey).

Edo Molinari e Manassero alla riscossa….ma non è bastato
E sempre sul medesimo percorso hanno provato a ribaltare il verdetto sfavorevole dopo un turno, senza riuscirvi, segnando tutti un 67 (-4:) Manassero (un eagle, tre birdie e un bogey), Molinari e Paratore, tutti e due con sei birdie e due bogey. Sull’East Course un 72 (par) sia per Ravano con tre birdie e tre bogey, che per Bertasio con quattro birdie, un bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 915.000 euro. Per Edoardo Molinari e Matteo Manassero, in particolare, un po’ di speranza arriva dal secondo giro che li ha visti risalire la china. Non è bastato per rimanere nel lotto.

Francesco Molinari inizia lento nel Sony Open
Vetta affollata da cinque concorrenti nel Sony Open in Hawaii, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Waialae CC (par 70) a Honolulu, nelle Isole Hawaii, e dove Francesco Molinari, al debutto stagionale, è al 52° posto con 68 (-2) colpi. Guidano la graduatoria con 63 (-7) Ricky Barnes, Morgan Hoffmann, Kevin Kisner, Brandt Snedeker e il fijiano Vijay Singh, che precedono di misura Zach Johnson, Charles Howell III e il coreano Si Woo Kim (64, -6). Tra gli undici concorrenti in nona posizione con 65 (-5) Sean O’Hair, l’inglese Luke Donald e lo svedese David Lingmerth, in 20ª con 66 (-4) l’irlandese Padraig Harrington e il neozelandese Danny Lee e in 52ª, insieme a Molinari, gli australiani Adam Scott e Marc Leishman. Attardati Jimmy Walker, campione uscente, 68° con 69 (-1), il nordirlandese Graeme McDowell, 91° con 70 (par), Matt Kuchar, 102° con 71 (+1), e Keegan Bradley, 116° con 72 (+2).

Ricky Barnes e Vijay Singh hanno tenuto il medesimo passo con sette birdie senza bogey e lo stesso hanno fatto Morgan Hoffmann e Brandt Snedeker con un eagle, sei birdie e un bogey, mentre Kevin Kisner ha messo insieme otto birdie e un bogey. Francesco Molinari, che ha iniziato dalla 10ª, si è gravato di due bogey in quattro buche, ma ha recuperato tre colpi con altrettanti birdie prima del giro di boa e nel rientro ha realizzato altri due birdie e un bogey. Il montepremi è di 5.800.000 dollari con prima moneta di 1.044.000 dollari.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :