Se il buongiorno si vede dal mattino, pare proprio che il 2015 possa rivelarsi un anno importante per Francesco Molinari. Il torinese ha disputato un 2014 a fasi alterne, con buone prestazioni ed altre claudicanti, mancando per un soffio la convocazione nella squadra europea di Ryder Cup. Ripartire in questo anticipo di 2015 a livello di European Cup con il piede giusto è determinante, per il morale personale e del gruppo azzurro, sempre più folto ai massimi livelli. E Francesco lo sta facendo, nell’Alfred Dunhill Championship a Malelane in Sudafrica (secondo appuntamento 2014/2015 del massimo circuito mondiale continentale). Dopo aver terminato il primo giro in ottava posizione oggi si è migliorato grazie al miglior score tra tutti i concorrenti (-7 e 65 colpi) per un complessivo –11 sul par e 133 colpi. Risultato, la 2.a piazza provvisoria a 5 colpi dal leader, il sudafricano padrone di casa Branden Grace che anche oggi ha girato in modo quasi perfetto (66 colpi e –6), per 128 colpi nel totale e un vantaggio sul portacolori subalpino di 5 colpi. L’azzurro è l’unico europeo tra i migliori quattro poiché anche le altre due posizioni a seguire sono occupate da talenti di casa. Giornata importante quella odierna anche per altri due italiani in concorso, ovvero il giovanissimo Renato Paratore ed il piemontese Alessandro Tadini. Entrambi sono riusciti a risalire la china di ben 62 posizioni piazzandosi al 38° posto con 68 colpi nel secondo giro (-4 parziale) ed un –3 complessivo. Una bella reazione dopo la partenza lenta. La stessa che ha avuto anche il romano Andrea Pavan, autore di un –4, purtroppo vana poiché lo ha lasciato ad un solo colpo dal superamento del taglio. Domani si replica con i tre italiani rimasti in gara impegnati a proseguire nella progressione. Francesco Molinari, in particolare, dovrà cercare di mantenersi nelle alte vette del torneo per riavvicinare i top 50 della classifica mondiale, magari rientrandovi immediatamente con giusto merito.