di Roberto Bertellino
A proposito di taglio, l’ha superato brillantemente il 16enne romano Renato Paratore, oggi protagonista del miglior giro al pari di Aguilar, con un 66. Così si presenta: “Ho 16 anni e sto vivendo un sogno. Gioco a golf da quando ne ho otto e considero fondamentale la componente del divertimento”. Obiettivi di carriera?: “Entrare tra i Pro e competere stabilmente nell’European Tour”. Con la determinazione e la classe dimostrati in questi due giorni il giovane talento azzurro potrà certo realizzarli.
L’altro atteso protagonista dell’evento più importante della stagione italiana è il numero 1 azzurro, Matteo Manassero, posizionato al 25° posto con un –4 complessivo. L’impressione è che Matteo stia cercando il miglior feeling possibile con il campo e l’ambiente e non abbia spinto sull’acceleratore anche memore delle ultime non brillantissime prestazioni. E’ ancora in gara anche per le prime piazze e, conoscendolo, sarà pronto da domani a provare il colpaccio.
Un altro “amateur” a rimanere tra i big è stato Edoardo Raffaele Lipparelli che, pur perdendo 32 piazze, ha saputo rimanere tranquillo nei momenti delicati e conquistare un dignitoso 73 parziale per la 46esima posizione provvisoria. Ultimo azzurro promosso il piemontese Alessandro Tadini, 54° con –1 sul par e 143 colpi. Tagliati invece gli altri italiani in gara, tra cui i più illustri Delpodio, Gagli e Canonica.
Domani terza sfida, con l’atmosfera pronta a riscaldarsi ancora. Lo spettacolo, sia dal vivo (ingresso gratuito) che su Sky, diretta studio dalle 12,30, è assicurato.
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