Golf: i Molinari in difficoltà a Dubai e Phoenix

Creato il 01 febbraio 2015 da Sportduepuntozero

Il nordirlandese Rory McIlroy (196 – 66 64 66, -20), numero uno mondiale, ha preso decisamente il largo nell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour), che si sta disputando sul tracciato dell’Emirates GC (par 72) a Dubai, dove sta conducendo un’ottima gara Renato Paratore, ottavo con 204 (68 66 70, -12), che ha guadagnato altre due posizioni. E’ rimasto in bassa classifica Edoardo Molinari, 70° con 215 (70 72 73, -1). Il torinese era riuscito all’ultimo ad evitare il taglio grazie a due birdie nelle ultime due buche della seconda giornata di gara. Taglio invece che ancora una volta non aveva superato Matteo Manassero.

McIlroy, che ha già vinto questo torneo nel 2009, ha ipotecato il titolo dall’alto di quattro colpi di vantaggio sul danese Morten Orum Madsen (200, -16) e di sei sull’inglese Lee Westwood (202, -14). I due hanno poche chances di recuperare, mentre probabilmente sono ormai fuori, anche se quarti in graduatoria con 203 (-13), gli inglesi Danny Willett e Andy Sullivan, l’austriaco Bernd Wiesberger e lo scozzese Stephen Gallacher, campione uscente. Affiancano Paratore il nordirlandese Graeme McDowell, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’inglese Robert Rock, l’argentino Emiliano Grillo, lo svedese Alex Noren, lo statunitense Peter Uihlein e lo scozzese Marc Warren. Al 19° posto con 206 (-10) lo svedese Henrik Stenson e il belga Nicolas Colsaerts, al 26° con 208 (-8) il thailandese Thongchai Jaidee, al 34° con 209 (-7) il tedesco Martin Kaymer e poca gloria per l’iberico Alvaro Quiros, 54° con 212 (-4), e per i sudafricani Branden Grace, 60° con 213 (-3), ed Ernie Els, 67° con 214 (-2).

McIlroy, 25enne nel cui palmares figurano quattro major, un evento del WGC, quattro successi nell’European Tour, altrettanti nel PGA Tour, uno nell’Australasia Tour e inoltre vincitore delle money list statunitense ed europea nel 2014,  ha fissato il 66 (-6) con sei birdie. Non si è macchiato di bogey per due turni di fila e l’unico nel suo cammino lo ha incrociato sull’ultima buca giocata nel primo giro (9ª). Paratore, alla quinta gara nel circuito dove è sempre andato a premio,  è partito con un bogey, ma ha immediatamente recuperato con due birdie. Altri due li ha messi a segno nel rientro, poi è arrivato un bogey nel finale per il 70 (-2).  Molinari se n’è andato in altalena tra birdie (3) e bogey (4) e ha chiuso in 73 (+1). Sono usciti al taglio per la terza volta consecutiva Marco Crespi, 109° con 147 (71 76, +3), e Matteo Manassero, 128° con 155 (79 76, +11).

A Phoenix, invece, nel PGA Tour, Francesco Molinari è 55° dopo il secondo giro della contesa. Crollato letteralmente Tiger Woods. L’ultimo giro dell’Omega Dubai Desert Classic sarà teletrasmesso in esclusiva, in diretta e in alta definizione dalla TV satellitare Sky con collegamento domani, domenica 1 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 14 (Sky Sport 2 HD). Commento di Lia Capizzi, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :