Ormsby, 34enne di Adelaide senza titoli nel circuito, ha sorpassato l’inglese Ian Poulter (205, -11), leader dopo 36 buche e penalizzato da un 75 (+3), affiancato sulla seconda piazza dal connazionale Lee Westwood e del tedesco Marcel Siem. In quinta con 206 (-10) lo statunitense Brooks Koepka e l’inglese Danny Willett, in settima con 207 (-9) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e in 17ª, alla pari con Edoardo Molinari, lo svedese Henrik Stenson. Un colpo in più per l’iberico Sergio Garcia e per il thailandese Thongchai Jaidee, 19.i con 211 (-5), e prestazioni in chiaroscuro del gallese Jamie Donaldson, 39° con 214 (-2), dal tedesco Martin Kaymer, dell’inglese Luke Donald e del francese Victor Dubuisson, 46.i con 215 (-1). Quasi in coda lo scozzese Colin Montgomerie, autore del tracciato e alla 600ª presenza nel tour, 67° con 220 (+4), e il belga Nicolas Colsaerts, 69° con 221 (+5).
Ha dato forfait il nordirlandese Rory McIlroy, leader mondiale e primo nell’ordine di merito europeo, che ha dovuto saltare anche le due precedenti prove delle Final Series. Rientrerà la prossima settimana nel DP World Tour Championship (20-23 novembre) a Dubai, sul tracciato del Jumeirah Golf Estates, ultima gara stagionale alla quale saranno ammessi i primi 60 classificati della money list. Pur rimanendo a riposo McIlroy ha visto rafforzare la sua posizione di primo della classe e appare avviato verso una tripletta clamorosa, ma già riuscita a Luke Donald (2011), ossia di vincere nella stessa stagione gli ordini di merito continentale e statunitense e di essere al vertice del world ranking. Alla vigilia della gara turca poteva essere sorpassato da Donaldson, da Garcia e da Siem, ma con l’unica condizione che uno dei tre si imponesse nei due ultimi eventi. A questo punto è rimasto in corsa solo Siem che però, in caso di doppio successo, impresa non proprio semplice, dovrebbe comunque sempre fare i conti con il piazzamento di McIlroy a Dubai. Nell’Emirato saranno in palio gli ultimi otto milioni di dollari, dei 30,5 dispensati dalle Final Series e, inoltre, altri cinque milioni saranno divisi tra i primi 15 della money list.
Ormsby si è portato in vetta grazie a un parziale di 68 (-4) con un eagle, tre birdie e un bogey. Edoardo Molinari ha girato in 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey, stesso score del fratello Francesco con cinque birdie e quattro bogey. Per Manassero il 72 del par con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Un giocatore, l’iberico Alejandro Cañizares (27°), non ha completato il turno per l’oscurità, fermato alla 17ª buca.