Si è reso autore di una bella rimonta l’altro piemontese, Alessandro Tadini, 12° con 272 (70 69 68 65, -12), e sono andati a premio anche Andrea Rota, 31° con 277 (67 67 69 74, -7), Andrea Maestroni, 57° con 283 (71 69 75 68, -1), e Filippo Bergamaschi, 61° con 284 (71 70 73 70, par).
Lampert ha sbaragliato la concorrenza mettendo a segno otto birdie sulle prime 11 buche, contro un bogey, e poi ha perfezionato il 63 con altro birdie nel finale. Joannes ha provato a tenergli testa e con il 64 (un eagle, sei birdie, un bogey) e si è quanto meno guadagnato la seconda piazza. Matteo Delpodio ha iniziato un po’ contratto con un bogey, poi si è ripreso, ma ormai Lampert era lontano. Per lui 69 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey. Ravano ha girato in 70 (-1) con tre bridie e due bogey, Rota in 74 (+3) con tre birdie e sei bogey, Maestroni in 68 (-3) con tre birdie e Bergamaschi in 70 con quattro birdie e tre bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 141 (-1), Domenico Geminiani, 87° con 143 (71 72, -1), Andrea Perrino, 110° con 146 (73 73, +4), e Federico Colombo, 113° con 147 (75 72, +5). A Lampert, 22enne di Schwetzingen, il secondo titolo nel circuito ha fruttato 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro.