Schwartzel, 30enne di Johannesburg sembrava avviato verso il decimo titolo nel circuito da inserire in un palmares che comprende anche un major (Masters 2011), grazie ai tre colpi di vantaggio che aveva a cinque buche dal termine. Improvvisamente, però, per lui si è fatto buio e con due bogey e un doppio bogey, dopo tre birdie e un bogey in precedenza (74, +2), si è lasciato raggiungere da Sullivan, quinto alla partenza e leader nei due turni iniziali, rinvenuto con un 67 (-5) frutto di un eagle, quattro birdie e di un bogey. Nel playoff l’inglese, 28enne di Nuneaton, ha colto il primo successo nell’European Tour, avendo ragione con un birdie alla prima buca contro un avversario ormai scarico nervosamente. E’ stato gratificato con 158.500 euro su un montepremi di 1.040.000 euro.
Nell’ultimo giro Alessandro Tadini ha recuperato dodici posizioni con un parziale di 69 (-3) dovuto a sette birdie, di cui quattro consecutivi, e a quattro bogey. E’ risalito di ben19 Andrea Pavan grazie a un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Ne ha invece perse 12 Molinari, che è andato sopra par siglando un 75 (+3) con un birdie, due bogey e un doppio bogey, e ha disceso la classifica di tredici gradini Renato Paratore, in una giornata da dimenticare in fretta in cui a due birdie si sono associati sette bogey, un doppio bogey e un triplo bogey per un 82 (+10). Il romano era solo alla seconda gara nel circuito e, naturalmente, la mancanza d’esperienza è stata determinante. E’ comunque molto positivo il fatto che abbia superato due tagli su due.