La terza di Ramsay
Ramsay, 32enne di Aberdeen, ha firmato il terzo titolo nel tour continentale, superando di un colpo il francese Romain Wattel (279, -9) e di due sei concorrenti al terzo posto con 280 (-8) e che per lunghi tratti hanno sperato in un maxi spareggio: l’inglese Chris Wood, lo spagnolo Pablo Larrazabal, i sudafricani George Coetzee e Jaco Van Zyl, l’irlandese Kevin Phelan e lo svedese Mikael Lundberg. Al nono posto con 281 (-7) il grande campione iberico José Maria Olazabal, che per un giorno ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e con un 66 (-6) ha recuperato 33 posizioni portandosi dopo parecchio tempo tra i top ten. Al 17° con 283 (-5) l’inglese Tommy Fleetwood, al 34° con 286 (-2) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e lo svedese Robert Karlsson e al 46° con 287 (-1) l’indiano Shiv Kapur.
Il percorso del vincitore
Ramsay, in vetta dopo tre giri con il connazionale Andrew McArthur, subito in difficoltà e alla fine 34°, e con Wattel, ha iniziato forte con quattro birdie di fila (3ª-6ª), ma all’improvviso è andato in crisi con ed è tornato in par in due buche con la sequenza bogey-triplo bogey (7ª e 8ª). A quel punto è emerso Wattel, salito in vetta con un “meno 9”, grazie a due birdie. Nuovo colpo di scena, ancora con Ramsay protagonista, che è riemerso all’improvviso e con tre birdie, dalla 12ª alla 14ª, si è portato a “meno 10” e poi con quattro par ha fissato il parziale vincente di 69 (-3). Wattel ha perso un colpo con un bogey (14ª) finendo nel gruppo a “meno 8”, ha evitato di naufragare salvando il par da fuori green alla 15ª, poi si è rimesso in corsa con un birdie alla 17ª, ma alla 18ª non ha potuto realizzare il birdie del playoff (70, -2), tuttavia con il par ha occupato da solo un meritato secondo posto. Ramsay è stato gratificato con 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
L’ultima giornata di Manassero
Manassero ha iniziato molto male perdendo sei colpi in altrettante buche con nell’ordine un bogey (3ª), un triplo bogey (4ª) e un doppio bogey (6ª), ma ha avuto il merito di non disunirsi. Nel rientro ha trovato tre birdie, prima di terminare con un altro bogey per il 76 (+4). Sono usciti al taglio Alessandro Tadini, 82° con 148 (72 76, +4), Andrea Pavan (71 79) e Renato Paratore (74 76), 95.i con 150 (+6), e Marco Crespi, 101° con 151 (73 78, +7).