Adesso è ufficiale! Naturalmente tutti coloro il cui cervello non è totalmente ottenebrato dalla disinformazione imperante dei media lo hanno sempre sostenuto, ma adesso è anche arrivata la conferma da parte di una delle persone più serie ed autorevoli di tutto il panorama mondiale: mi riferisco all’ex Segretario al Tesoro dell’amministrazione Usa, Timothy Geithner.
Come tutti sanno Timothy Geithner è considerato l’uomo che ha salvato gli Stati Uniti (ed a cascata si potrebbe dire il mondo intero) dalla più terribile crisi economica che il mondo moderno ricordi, Segretario al Tesoro (in pratica Ministro dell’Economia e delle Finanze) degli Stati Uniti dal gennaio 2009 al febbraio 2013, Geithner ha recentemente dato alle stampe un libro “Stress Test” nel quale è riportato in maniera chiara ed inequivocabile del colpo di Stato avvenuto nel autunno del 2011 nel nostro Paese.
Geithner racconta infatti di essere stato avvicinato in quel periodo da funzionari dell’Unione europea i quali gli hanno chiesto di appoggiare un piano per “costringere Berlusconi a cedere il potere”. Questi alti funzionari chiedevano agli Stati Uniti “di rifiutarsi di sostenere i prestiti del Fmi all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato”.
Lui ne parlò ad Obama e poi decise di non appoggiare il complotto rispondendo “Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani”.
Il piano comunque andò in porto e, come tutti sappiamo, Berlusconi il 12 novembre 2011 fu costretto a dimettersi, sostituito il giorno seguente da Mario Monti che il Presidente Napolitano aveva, in fretta e furia, nominato Senatore a vita.
Ora, se un Presidente del Consiglio, democraticamente eletto dal popolo, è costretto a dimettersi ed il giorno successivo è sostituito da una persona che non ha avuto alcun consenso popolare, come si chiama questa cosa?
Colpo di Stato!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro