Goodbye Olympic games!

Sono tempi duri per Roma. Oltre ai danni causati dalla neve, ci si mette anche la rinuncia del governo ad appoggiare la candidatura della città nel 2020. Secondo Alemanno, Monti avrebbe espresso forti preoccupazioni per il rischio di esporre l'Italia sul fronte finanziario, pur apprezzando i progetti del comitato promotore. Insomma, soldi e risorse finora inutilmente buttati per un disegno che avrebbe portato beni, servizi e capitali nella capitale (scusate il gioco di parole) prima, durante e dopo i giochi. Chi ripugna questa visione generalmente prende in considerazione solo l'esempio dell'edizione greca delle olimpiadi, quella di Atene 2004 e delle sue conseguenze economiche piuttosto sfavorevoli, senza guardare invece all'esempio spagnolo del 1992, che ha portato una città come Barcellona a ritrovarsi completamente rimodernizzata e l'economia spagnola a ricevere un forte slancio.
L'Italia può vantarsi di aver ospitato una sola delle edizioni delle olimpiadi moderne: quella del 1960. Fino a quanto dovremo aspettare, affinché un'edizione delle olimpiadi estive, ossia delle olimpiadi originali, possa tornare non dico a Roma, ma almeno nello Stivale d'Europa? (poi dicono che siamo le mezze calzette d'Europa, te lo credo, se ci facciamo chiamare stivale...)
Pulchra vobis ;)
E voi, siete lungimiranti?