Il Team Google spiega che dei milioni di utenti che utilizzano il loro motore dei ricerca per trovare veloci risposte, il 10% vuole invece approfondire il tema cercato e da questa necessità è nato l’algoritmo In-Depth.
Tramite gli approfondimenti sarà possibile avere un’area dei risultati di ricerca Google dove verranno messi in evidenza 3 articoli che Google reputa approfonditi e di qualità. Per avere la possibilità di vedere i propri post scelti come “Approfondimento” oltre allo scrivere contenuti Seo-friendly e di qualità sarà necessario aver implementato i seguenti Rich Snippet:
- Organization
- Article markup
- Authorship
- Breadcrumb o Canonical Link
Graficamente i risultati della nuova in-depth feature saranno posizionati nella parte bassa della SERP e appariranno come nell’immagine seguente:
Questo il commento di Pandu Nayak dello staff Google:
“Sono felice di vedere che le persone continuano ad investire nei contenuti approfonditi che possono rimanere rilevanti per mesi o addirittura anni. Questo è ciò che troverete nella nuova funzione in-depth“
A seguire Jacke Hubert, Product Manager di Google, fa una precisazione molto interessante per le orecchie attente dei consulenti SEO ossia:
“I contenuti possono arrivare da testate ben note, meno note o da blog”
Questa precisazione fa pensare, come è sempre stato con Google d’altronde, che la possibilità di avere un articolo pubblicato tra gli Approfondimenti è aperta a tutti e non ci sono requisiti particolari a parte quelli di aver implementato i corretti markup.
Vedremo nei prossimi giorni le prime applicazioni della nuova Google In-Depth feature e cercheremo di capire i criteri applicati per dare risalto all’articolo di un sito piuttosto che di un altro.
E voi vi siete adeguati? Avevate già implementato i markup o li andrete ad implementare dopo questa notizia?