Di recente abbiamo notato che Google ha incominciato a marcare nelle ricerche che effettuano gli utenti i siti che non richiedono molto tempo a caricare per via dell’assenza quasi completa di pubblicità attraverso il marchio AMP (Accelerated Mobile Pages). In questo modo, gli utenti sanno quali sono i siti internet più ottimizzati per avere una visione da mobile ottimale.
Al momento si tratta di una sorta di beta testing, visto che non tutti i siti web che troviamo nei risultati delle ricerche mostrano il marchio AMP ma, stando ad un altrettanto recente rumor, abbiamo scoperto che il roll-out generale potrebbe avvenire il prossimo 24 Febbraio.
Considerando che Google AMP è un progetto open source oramai pronto da diversi mesi (Google e le pagine web accelerate (AMP) del 2016), è facile che moltissimi autori ed editori lo abbraccino cercando di rientrare nei parametri definiti dallo standard al fine di ottenerlo. Ovviamente vi terremo informati nel caso in cui ci dovessero essere delle novità sulla vicenda Google AMP.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il team di sviluppatori di Google ha di recente rilasciato in versione beta le Vision API per far abbracciare agli sviluppatori di terze parti la potenza del riconoscimento ambientale di Google Foto (Google pubblica in versione beta le Vision API di Google Foto).
google2016-02-24Lorenzo Spada