La perfezione non è ancora stata raggiunta, ma Google ci va molto vicino, anche se sarà pienamente conquistata, quando sarà in grado di capire perfettamente le esigenze di ogni utente. Intanto gli ingegneri del colosso di Montain View continuano a spremersi le meningi per far diventare il motore di ricerca sempre più intelligente e hanno annunciato alcune interessanti novità.Sul proprio blog ufficiale, infatti, Google ha pubblicato un post che contiene una serie di informazioni sulle ultime novità in arrivo, le quali hanno l’obiettivo di migliorare ulteriormente il motore. La prima novità riguarda l’apertura del Knowledge Graph, un grosso database composto da entità e collegamenti tra di esse, che già da qualche tempo animava la versione americana del motore di ricerca: questo database potrà essere utilizzato adesso anche in qualsiasi altra edizione in lingua inglese, come in Gran Bretagna, in Australia, ecc., permettendo così agli utenti di avere a disposizione uno strumento per le proprie ricerche, che ha già dimostrato sul campo la propria efficacia.
Oltre a capire in modo migliore ciò che un utente chiede, mostrandogli eventualmente l’informazione direttamente nella pagina dei risultati, il nuovo Knowledge Graph è in grado di individuare anche gruppi di entità; inserendo per esempio la parola chiave “best film in 2000″, sarà possibile ottenere un elenco composto dai film più visti in quell’anno. Altra novità in arrivo riguarderà le nuove policy per la privacy: la maggiore integrazione tra i vari servizi che queste riescono ad offrire, infatti, è l’elemento chiave che ha consentito agli ingegneri della società di introdurre tra i risultati anche eventuali contenuti provenienti da Gmail.
In futuro, quindi, se sarà disponibile nella propria casella di posta elettronica qualche contenuto legato alla ricerca fatta, questo verrà mostrato sul motore per rendere la ricerca il più completa possibile a trecentosessanta gradi, mentre la ricerca all’interno di Gmail sarà fatta in maniera intelligente, così da mostrare solo quanto richiesto.
L’ultima novità riguarda invece il comparto mobile, in particolar modo per quanto riguarda il marchio Apple: presto su iOS sarà disponibile una nuova versione dell’app ufficiale di Google, che consentirà di utilizzare anche il riconoscimento vocale per effettuare le ricerche, sfidando quindi Siri e la mela di Cupertino direttamente sul loro campo. Questa app sarà disponibile a breve e sarà come quella vista di recente su Android.