by Salvo La Torre · 04/04/2014
Il Garante per la protezione dei dati personali ha annunciato, mediante un comunicato sul sito istituzionale, la notizia la quale Google, nelle scorse settimane, ha corrisposto la somma pari ad 1 milione di euro richiesta con una sanzione per l’attività condotta dal gruppo in Italia nel 2010.
La sanzione si riferisce nel dettaglio alle Google Car che hanno percorso le strade italiane con l’intento di catturare immagini panoramiche successivamente inserite nel database di Street View.
Le Google Car sono state accusate di non aver tutelato la privacy di coloro che erano stati fotografati al punto tale da spingere le autorità a chiedere a Big G che venissero comunicate in anticipo le zone visitate dalle speciali automobili tramite quotidiano o mediante radio e che queste risultassero ben visibili attraverso appositi cartelli e/o adesivi.
Google ha pagato una sanzione da un milione di euro applicata dal Garante Privacy per il servizio Street View. I fatti contestati risalgono al 2010 quando le auto del colosso di Mountain View percorrevano le strade italiane senza essere perfettamente riconoscibili e non consentendo, in tal modo, alle persone presenti nei luoghi percorsi dalle Google Car di decidere se sottrarsi o meno alla cattura delle immagini. Numerose erano state le segnalazioni all’Autorità da parte di persone che non desideravano comparire nelle foto pubblicate on line (che, peraltro, permangono in Rete per un tempo considerevole e possono essere ingrandite).
Dopo la sanzione, Google ha tempestivamente adottato le misure richieste ed ora il servizio di raccolta delle immagini mediante Google Cars e il servizio Street View risultano perfettamente in linea con le normative sulla privacy.