Google e la ricerca per immagini

Creato il 20 giugno 2011 da Hnikarr
Da qualche giorno è attiva una nuova funzione di Google, ossia la possibilità di eseguire una ricerca attraverso una immagine. In altri termini, al posto della classica parola o frase da cercare, adesso si può inserire su Google una immagine e cercare immagini simili, oppure altre immagini in cui compaia lo stesso soggetto dell’immagine usata come base per la ricerca.Il progetto di effettuare ricerche sulla base di immagini, e non solo sulla base di parole, esiste già da diverso tempo ed è stato tentato da più motori di ricerca, con alterne fortune. Rispetto alla ricerca per parole, infatti, una ricerca per immagini richiede un processo molto più lungo e complicato, in quanto non basta trovare testi in cui compaia la parola che noi stiamo cercando, ma bisogna prima di tutto analizzare e riconoscere l’immagine, per poi cercare una immagine uguale o simile, tra tutte quelle presenti nel Web. Molte strade sono già state sperimentate per renderla pratica e non tutte ci sono riuscite. Anzi. Per fare alcuni nomi di motori di ricerca per immagini, citeremo il fu GazoPa, Tineye e Macroglossa.I principi su cui si basa la ricerca per immagini sono diversi. Alcuni funzionano ricercando in Rete la stessa immagine che noi abbiamo inserito e quindi ci possono dare risultati soltanto se l’immagine stessa è stata caricata in Rete da qualcuno: in questo caso, sapremo in che pagine sia possibile trovarla e questo potrebbe esserci di aiuto per raccogliere maggior informazioni sull’immagine stessa, sulla sua origine e sul suo autore. Altro metodi di ricerca prevedono la ricerca attraverso campiture di colore, l’analisi della immagine tramite un riconoscimento ottico del carattere e altre tecniche che, in sostanza, riconducono allo stesso principio: analizzare la struttura dell’immagine, il modo in cui i colori sono distribuiti (disassemblando dunque un volto o un oggetto nelle tonalità di colore che lo compongono e ne formano l’immagine) e cercare poi, tra tutte le immagini a disposizione, quelle in cui i colori sono distribuiti in modo simile o identico alla foto che stiamo cercando. Più la distribuzione dei colori sarà simile e più anche i soggetti saranno simili, almeno in teoria. Come è facile immaginare, il processo richiede tempo e un database molto ampio di immagini tra cui cercare, per dare risultati apprezzabili. A volte il risultato è effettivamente simile alla nostra immagine di partenza, a volte non lo è.La ricerca per immagini di Google tenta di migliorare e ottimizzare questo processo, sfruttando anche la potenza di calcolo e gli algoritmi di Google stesso per rendere più efficiente la ricerca di una immagine. Dapprima raccoglie l’immagine attraverso il riconoscimento ottico del carattere, per poi lavorare sulla immagine stessa attraverso una sorta di “occhio digitale”, per migliorare il sistema di riconoscimento e poter trovare anche immagini simili alla nostra, ossia immagini in cui compaia lo stesso soggetto o un soggetto molto simile a esso. Una ricerca che, a dire la verità, per adesso non mi è sembrata poi così precisa, ma sicuramente migliorerà col tempo e con l’utilizzo.Passando alla pratica, vediamo come si usa in concreto la ricerca per immagini di Google.Prima di tutto, per accedere basta cliccare su “Immagini”, in alto a sinistra nella pagina iniziale di Google. Ci apparirà questa pagina:O almeno, per adesso appare questa pagina. Non escludo che, più avanti, sarà abbellita, magari anche solo togliendo le quattro immagini di prova che compaiono in basso.Per cercare una immagine, abbiamo tre sistemi a nostra disposizione:
  1. trascinare una immagine dal nostro computer, o da una pagina web, e rilasciarla sulla casella di ricerca di Google Immagini;
  2. cliccare sull’icona della macchina fotografica, nell’angolo destro della casella di ricerca, selezionare "Carica un'immagine" e caricare una immagine dal nostro computer;
  3. cliccare sull’icona della macchina fotografica, nell’angolo destro della casella di ricerca, selezionare “Incolla URL immagine” e inserire l’indirizzo di una immagine che si trova in Rete.

Dopodiché, lanceremo la ricerca e aspetteremo il risultato, che dovrebbe arrivare in poco tempo. Google ci fornirà una serie di immagini simili a quella che abbiamo cercato, ossia una serie di immagini che raffigurato un soggetto uguale o simile a quello che abbiamo cercato: nel caso della foto di una persona, ad esempio, potrebbe restituirci come risultato le foto di persone simili, oppure altre foto in cui la stessa persona sia riconoscibile. Oppure potremmo ottenere immagini che non c’entrano nulla con quello che stiamo cercando: è una possibilità da tenere presente. L'affidabilità di questo tipo di ricerche, infatti, tende ad aumentare di pari passo col loro utilizzo e col numero di immagini a disposizione per eseguire la ricerca. Nei primi tempi, quindi, sarà più probabile ottenere risultati strani, ma pian piano dovrebbero diventare più precisi. In teoria.
Per semplificare il processo di ricerca, poi, Google ci fornisce anche due estensioni per Google Chrome e Firefox. Una volta installate le estensioni, basterà infatti cliccare col tasto destro del mouse su una immagine, per avviare la ricerca attraverso Google; il che può anche costituire un fastidio, se volevamo solo aprire il menu contestuale per motivi differenti, ma questo è un altro paio di maniche.Estensione per Google ChromeEstensione per Mozilla Firefox

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :