L’iniziativa è partita da Google, la prima vera iniziativa dell’azienda Google che ha deciso di tagliare i posti di lavoro per 4 mila persona, il 20 per cento della forza lavoro di Motorola a livello internazionale. Un terzo dei licenziamenti riguarderà gli Stati uniti d’America e in questo modo, Big G spera di rimettere in ordine i conti della società, tutta questione di strategia.
Motorola era in rischio di fallimento, Google poi con la concorrenza di Nokia e Surface deve tremare un po’ e dunque mettersi in regola per proporre il giusto dispositivo e tornare in grande. Google e Motorola dovranno e potranno finalmente lavorare insieme, questa volta per surclassare i nemici e creare un dispositivo hardware in grado di supportare perfettamente il sistema operativo Android , l’omino verde di Google.
Tornando alla questione licenziamenti questi annichiliscono le speranze del gruppo Motorola per il futuro, per Google potrebbe essere soltanto una strategia di rilancio, un modo per rivedere progetti e organigramma, per strutturare al meglio la società e guardare attentamente i 17 mila brevetti acquisiti con l’acquisto. Attendiamo con impazienza di scoprire la strategia di Big G con l’azienda Motorola, che dispositivi avrà da proporre e che sistema operativo riserverà a questi device molto particolari prodotto in ‘casa’. Google e Motorola, si inizia a fare sul serio.