Ho letto molto su questo fantasmagorico, spettacolare, megagalattico Google Music, così tanto che mi è quasi venuta voglia di provarlo. Peccato che, al solito, i Googlensi hanno deciso che l’anteprima del servizio debba essere strettamente riservata agli utenti americani. E, <modestia>ovviamente, non hanno capito esattamente con chi hanno a che fare </modestia> ;)
No, scherzi a parte, ho spulciato un po’ in rete per capire se ci fosse qualche proxy funzionante in grado di farmi accedere decentemente al servizio… e, come mi aspettavo, la risposta è stata negativa. Qualcuno mi ha parlato di VPN, e io ho pensato che, se proprio devo utilizzare una sorta di rete privata, a questo punto avrei preferito ingegnarmi con TOR e vedere così di cavare un qualche ragno dal buco. E, di fatto, il ragno è saltato fuori. Sono riuscita a testare questo Google Music.
In realtà non è male, è evidente che il servizio latita ancora nella sua fase iniziale (conosciamo tutti la potenza di BigG, e Music è ancora una bazzecola…) ma, come per ogni novità, vale la pena testarlo. Il problema più grande, secondo me, resta l’abbondanza dell’uso di Flash, specie perchè con il browser portable di TOR ho avuto qualche piccola grana da risolvere prima di farlo fungere correttamente. Vabè, in tutti i casi, vi mostro una bella galleria di screenshots e le funzionalità più salienti, prima di illustrarvi tutto il procedimento…
(continua…)