Mi sembra un Twitter con qualche funzione in più e con tanto ma tanto appeal in meno, almeno per quanto mi riguarda. Mi sembra un Facebook molto più evoluto, ma con tanti bimbiminkia in meno (e questo è solo un gran bene, ma so già che durerà poco). Ovviamente forse è presto per azzardare conclusioni, ma da Big G mi aspettavo un qualcosa di più. Il loro "complesso" da social network mi sembra che ancora se lo portino dietro, dopo i fallimenti di Buzz e Wave. E penso anche che si reputino un po' troppo superiori agli altri per ammettere la loro incapacità di creare "community" attorno al loro marchio, almeno fino ad ora.
I social, almeno in Italia, sono a compartimenti stagni. Facebook e la sua marea di cazzate che scorrono in home è la patria, come già detto, dei bimbiminkia. Google+ per ora mi sembra solo la patria dei nerd e di tanti digital-curiosi, ma poco altro. Twitter, che io adoro, nella sua immediatezza e semplicità, è perfetto per le mie esigenze e credo, per le esigenze della maggior parte dei veri "amanti" della rete. Il suo condensare il tutto in 140 caratteri, pensieri, sensazioni, emozioni, riesce a dare immediatezza alla comunicazione, ma nello stesso tempo profondità di intenti.
Si è capito vero, che io amo Twitter? Google+ ne deve fare ancora tanta di strada, ma penso che non uscirà mai dal suo stato di "nicchia-social" e poi con l'arrivo di tutte o quasi le applicazioni che girano su Facebook, forse diventerà, l'imitazione un po' tanto meno famosa di big F. Perdendo sicuramente quel poco di bello che ha adesso. Vedremo.