Collegare i dispositivi mobili alla TV è da tempo un chiodo fisso dei produttori. Prima vennero improbabili cavi, poi le soluzioni wireless come il protocollo DLNA (tuttora in attività e molto diffuso), ma la semplicità di configurazione non era certo il suo forte, poi, nel 2010, Apple lanciò AirPlay. La gente se ne innamorò. Ma a quanto pare si avvicinano tempi duri e ricchi di competitor agguerriti per la tecnologia della casa di Cupertino.
Google ha annunciato, per bocca del suo Product Manager Timbo Drayson, che la società è intenzionata a lanciare a breve un nuovo standard che si occuperà non solo di riprodurre le immagini del nostro tablet/smartphone sulla TV di casa, ma consentirà anche di sviluppare applicazioni e giochi che presenteranno due interfacce grafiche diverse (una sul dispositivo mobile e una sulla TV), che potranno interagire tra loro.Uno standard bidirezionale che, in tal senso, ricorda da vicino il recentissimo Xbox Smartglass.
Non ci sono molti altri dettagli, non si sa ad esempio quanto bisognerà aspettare per il lancio di questo standard, non si sa a che punto ne è lo sviluppo, non se ne conosce il nome, quel che è certo, e che Drayson ci ha tenuto a specificare, è che sarà uno standard aperto, utilizzabile quindi da qualunque produttore e/o sviluppatore. Sicuramente un colpo dritto al cuore di AirPlay e della ben nota “chiusura” di Apple.
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