Gorgheggi le comiche
Da Desian
Oggi la profe è stata dalla logopedista. Ché la sua voce si è andata massacrando, negli ultimi anni, affrontando quelle belve di allievi ultradolescenti che si ritrova.
Pare anche che tale logopedista sia stata gentile, competente, simpatica. Ha colto il problema (c'è poco da sottilizzare, quando uno è disfonico...), ha trovato il rimedio, ha assegnato esercizi. Questi:
Ora: liberate la vostra mente e visualizzate davanti a voi un adulto che, dopo cena, si accomoda su una sedia con questo foglio davanti. (I pargoli strabuzzano gli occhi). Il medesimo adulto comincia a respirare profondamente, tentando di trovare il giusto rilassamento e il respiro suggerito dalla logopedista. (I pargoli cominciano a sorridere). L'adulto comincia a cantilenare quella litania tutta in "i", alzando il tono. Qualcosa a metà tra uno scioglilingua e una canzone scout.
Poveracci, i pargoli.
Son crollati a terra.
Ridevano talmente, rotolandosi, che nemmeno una logopedista avrebbe saputo come farli smettere.
(Però la profe da stamattina ha ritrovato una voce cristallina. Sembra la Callas. Basta che non canti, però. Eh!).