“Gotham 2”: cosa possiamo aspettarci da Hugo Strange e Mr. Freeze

Creato il 27 febbraio 2016 da Linda93

La seconda parte dell’attuale stagione di Gotham tornerà in onda Lunedì oltreoceano e tra le altre cose faremo subito la conoscenza di Mr.Freeze, il nuovo cattivo della serie targata Fox che cerca disperatamente di salvare la vita della moglie.

Non riesce ad accettare la morte come un fatto della vita” spiega il suo interprete Nathan Darrow. “Quanto meno la morte di una persona che ama. Non riesce a vedere oltre a ciò. Non è accettabile per lui, quindi farà di tutto per impedire che accada”.

Oltre al desiderio di salvare la moglie, si aggiunge la “curiosità scientifica” di Mr. Freeze condivide l’attore. In altre parole, non è il male allo stato puro. “Se lui è sociopatico, questo aspetto è sepolto nel profondo. O forse non c’è proprio. Sento che il suo legame [con la moglie] tiene molto le cose a bada”.

Hugo Strange invece non ha una donna che lo aiuta a mantenere il controllo, beh, se non contiamo Ms. Peabody. “La mia versione di lui ha davvero un perfido senso dell’umorismo anticipa BD Wong. “Lui ha davvero questa intima e bizzarra relazione con la sua Ethel Peabody. Hanno uno strano modo di interagire, reciprocamente rispettoso, apparentemente a lungo termine ma quasi masochistico. Si provocano a vicenda e tuttavia allo stesso tempo vi è un senso di rispetto tra di loro”.

Ms. Peabody nello specifico affianca Strange durante i suoi personali esperimenti sui pazienti dell’Arkham. “Lui ha un intelletto eccellente e gioca un ruolo potenzialmente cruciale nel manipolare la situazione a Gotham – quando i cattivi giungono all’Arkham, vengono trattati attraverso questo folle meccanismo. Strange è ossessionato da un certo tipo di tecnologia che cambia le persone rendendole perfino peggiori” di com’erano prima.

Ma cosa spinge quindi Strange? “La sua ossessione per la mente umana” dice Wong. “Capirla, manipolarla, migliorarla, cambiarla”.

Infine, non aspettiamoci che Strange incontra tutti gli altri personaggi nello stesso modo. “Ogni personaggio, familiare o nuovo che sia col quale entra in contatto Hugo Strange si ritrova la mente confusa – da lui – in modi totalmente diversi. Non solo è ossessionato dal manipolare i loro cervelli e controllare le loro menti, lui è davvero affascinato, da un punto di vista scientifico, di rimetterli nel mondo per osservare poi cosa succede”.   [Entertainment Weekly]


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