Published on novembre 23rd, 2012 | by Giulio Scaccia
0Il GP del Brasile è ormai un classico del calendario. Quest’anno, come in passato, deciderà il vincitore del mondiale.
Il Brasile a differenza degli Stati Uniti ha un rapporto più stretto con la Formula 1; il Brasiel è ricco di storia e di fascino grazie a piloti come Carlos Pace, Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet e Ayrton Senna.
Il primo Gran Premio del Brasile si svolse nel 1972 ad Interlagos. Quell’anno non faceva ancora parte del campionato di Formula 1 e solo l’anno successivo la gara fu inclusa nel calendario: la prima gara ufficiale fu vinta dal brasiliano Fittipaldi.
Nel 1978 il Gran Premio del Brasile si svolse a Jacarepaguà e la prima vittoria su questo circuito andò pilota argentino della Ferrari Carlos Reutemann. Le due gare successive furono nuovamente disputate ad Interlagos con la vittoria di Jacques Laffite con la Ligier e l’anno dopo con René Arnoux a Renault.
Dal 1981 si ritorna di nuovo a correre sulla pista di Jacarepaguà dove Carlos Reutemann vince ancora, ignorando il cartello della Williams che ordinava all’argentino di far passare il campione australiano Alan Jones. Alla fine dell’anno sarà Nelson Piquet (a cui il circuito gli è stato dedicato) a vincere il titolo proprio su Reutemann.
Si corre sul quel circuito fino al 1989 e l’ultima vittoria sarà segnata da Nigel Mansell su Ferrari. Nei primi giorni del gennaio 2008 comincerà poi la parziale demolizione del circuito nella zona che va dalla curva Molyarte fino a un terzo dell’Arquibancadas: sulla sua area sorgerà poi un parco olimpico che verrà utilizzato in occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade che si svolgeranno a Rio de Janeiro nel 2016.
Dal 1990 si ritorna a correre a Interlagosche è stata modificata alla fine degli anni 80. Si decise di rinnovarlo nelle strutture e nel disegno della pista. Furono studiate diverse proposte ed alla fine il nuovo impianto fu pronto per il Gran Premio del Brasile 1990. La velocissima parte iniziale fu tagliata fuori (ora funge da viabilità di servizio) e la prima curva fu sostituita da una chicane in ripida discesa, la S do Senna, che immette sulla veloce Curva do Sol.
A partire da quel punto, il nuovo tracciato percorre in senso opposto all’originale il tratto Curva do Sol, Reta oposta, curva Subida do lago, il rettilineo tra questa e la curva Ferradura, che, modificata, immette sulla sezione che porta alla curva Laranja. Altra modifica venne apportata nella zona tra le curve Mergulho e Junção, dove il rettilineo di raccordo venne spostato leggermente più a monte, per ampliare la via di fuga e di conseguenza le due curve vengono riprofilate allo stesso scopo. Dopo tali modifiche la pista misurò circa 4,3 km.
Nel 1991 Ayrton fu autore di una gara straordinaria: negli ultimi giri con il cambio in sesta marcia concluse una gara in cui riuscì a battere la Williams Renault di Patrese e alla fine lanciò un urlo liberatorio sul traguardo misto di gioia e di dolore.
Nel 2004 la corsa venne spostata da marzo a ottobre per evitare il rischio della pioggia torrenziale che aveva alcune delle ultime edizioni, mentre per il 2006 si pensò a uno slittamento a novembre, per facilitare un calendario del campionato sempre più denso di gare.
Il 25 settembre 2005 per la prima volta un titolo mondiale piloti venne stato assegnato matematicamente durante il Gran Premio del Brasile, con la vittoria di Fernando Alonso su Renault, giunto terzo nella gara vinta da Juan Pablo Montoya.
Stessa situazione accade l’anno dopo, con Alonso che difense il vantaggio accumulato su Michael Schumacher e bissò il titolo, mentre la gara fu vinta da Felipe Massa.
Il 21 ottobre 2007 per la terza volta il titolo mondiale piloti venne stato assegnato ad Intelagos. Kimi Räikkönen su Ferrari vinse la gara e grazie al secondo posto del compagno Felipe Massa, al terzo posto di Fernando Alonso su McLaren-Mercedes e soprattutto al settimo posto di Lewis Hamilton sempre su McLaren-Mercedes, riescì a recuperare i 7 punti di distacco da quest’ultimo, conquistando il titolo iridato con 1 solo punto di scarto dalla coppia McLaren-Mercedes.
A novembre 2008, altra gara decisiva. Gli ultimi giri furono rocamboleschi: verso la fine della gara cade una forte pioggia e tutte le auto tranne le Toyota cambiarono gomme. A 3 giri dalla fine Sebastian Vettel era al quarto posto, favorendo indirettamente Massa, che vincendo e sperando che Hamilton non arrivasse almeno quinto poteva aggiudicarsi il Mondiale, ma a 3 curve dalla fine della stagione il britannico riuscì a sorpassare Timo Glock, che non aveva cambiato gomme, e strapòa il titolo al brasiliano. Anche nel 2009 venne assegnato il titolo piloti, a Jenson Button, mentre nel 2010 venne assegnato quello costruttori, alla Red Bull Racing.
Dopo due anni il Gran Premio del Brasile ritorna a decidere chi sarà il nuovo campione del mondo: Sebastian Vettel leader della classifica iridata o Fernando Alonso unico inseguitore rimasto distanziato di 13 punti.
contributo di Chiara Zaffarano