Questa volta ci eravamo davvero illusi. Ci eravamo illusi di vedere Valentino sul gradino più alto del podio, ci eravamo illusi di poter riaprire un mondiale e, soprattutto, ci eravamo illusi nel pensare che forse “sto Marquez” non fosse imbattibile. Solo illusioni, già, perchè a Le Mans Marquez gioca a fare la bella addormentata per i primi cinque giri, poi si sveglia e lascia tutti alle spalle, andando a vincere il quinto Gran Premio consecutivo.
Marquez dà spettacolo e vince il GP di Francia, riuscendo a recuperare 8 posizioni dopo una brutta partenza; dietro al pilota spagnolo arriva Rossi, che riesce a strappare un altro secondo posto dopo la buona prova in Spagna, pur con qualche rimpianto per non essere riuscito a vincere una gara dominata nella prima metà. Bautista si prende il gradino più basso del podio dopo un’accesa lotta con Espargaro – quarta posizione per il giovane spagnolo -, mentre gli altri due caballeros, Pedrosa e Lorenzo, si devono accontentare di un quinto e sesto posto non entusiasmanti. Giornata non molto positiva anche per gli altri due italiani in gara, Dovizioso e Iannone: il primo, infatti, chiude ottavo, il secondo, invece, cade dopo i primi due giri.
Il GP di Francia si apre in modo inaspettato: Marquez e Lorenzo partono con il freno a mano tirato, andandosi a disturbare a vicenda e perdendo qualche posizione. Rossi, invece, parte bene, ingaggiando un duello per la prima piazza con la Ducati Dovizioso; al 4°giro, il Dottore prende il comando della corsa, Dovizioso, invece, è costretto a lasciare il passo a Espargaro e Bradl. Ci mette un po’ Marquez a liberarsi dal traffico della “terra di mezzo”: il campione spagnolo prima passa Pedrosa senza problemi, poi aumenta i giri del motore e infila ad uno ad uno i vari Smith, Bautista e Lorenzo. El Cabroncito sembra ormai aver preso il ritmo, si “mangia” letteramente Dovizioso, Bradl ed Espargaro e, a 18 giri dal termine, mette finalmente nel mirino la Yamaha n°46 di Rossi. Si rinnova lo scontro tra la leggenda e il predestinato, e ancora una volta è Marquez ad avere la meglio: a 15 giri dall’arrivo, Rossi va largo nella curva ad S veloce e Marc ne approfitta, sfruttando l’unico errore di una gara quasi perfetta del pilota italiano. Negli ultimi giri, si accende la bagarre per la terza posizione e alla fine è Bautista ad avere la meglio sul più giovane e inesperto Espargaro, autore comunque di una gara coraggiosa e convincente.
Un GP di Francia spettacolare, che ha visto l’ennesima conferma dello strapotere del n°93: troppo forte Marquez, più forte di una partenza con il piede sbagliato, più forte di otto piloti da superare, più forte – purtroppo – anche di un Rossi mai così veloce negli ultimi due anni. Ora spetta a Valentino la mission impossible di mettere i bastoni tra le ruote allo spagnolo e chissà che il dottore non possa regalarci qualche sorpresa, magari già nel prossimo turno, sul tracciato di casa di Misano…