Vettel dopo la gara si è scusato con il compagno di squadra dichiarando che ciò che aveva fatto non era intenzionale, ma Horner ha detto di non esserne convinto.
A chi gli ha chiesto il perchè il team non è intervenuto per ripristinare l’ordine giusto tra i due piloti, quindi un sorpasso di Webber su Vettel, Horner ha risposto:
“Pensi davvero che se glielo avremmo chiesto avrebbe rallentato per ridare la posizione, l’avrebbe restituita? Non aveva senso. Ha messo in chiaro quelle che erano le sue intenzioni. Sapeva della comunicazione. L’ha ricevuta. Ha scelto di ignorarla”.
“Ha messo il suo interesse al di là della posizione della squadra. Era concentrato su quella differenza di otto punti tra il secondo e il primo posto. E’ sbagliato”.
Horner ha spiegato che dopo il pit stop finale del 43esimo giro le posizioni erano congelate perchè il team era preoccupato per il degrado delle gomme, sempre molto accentuato sulla RB9.
“Le automobili quando sono vicine distruggono gli pneumatici” ha spiegato Horner. “Sappiamo che siamo stati al margine per tutto il weekend con le gomme e quello che vogliamo fare è non arrivare a corto di gomme e prendere rischi inutili”.
“Dal punto di vista del team, stiamo cercando di gestire la gara… Ovviamente Sebastian ha scelto di volersi prendere questi otto punti e ha scelto di prendere in mano la situazione. Si è scusato con la squadra e ha chiesto scusa a Mark.
“Abbiamo parlato con entrambi i piloti, Sebastian ha chiesto scusa a Mark e alla squadra. Abbiamo fatto il nostro debriefing come al solito e ci concentreremo sulla prossima gara”.