Webber ha mollato per non scontrarsi e si è dovuto accontentare del secondo posto, terzo Hamilton davanti a Nico Rosberg e Felipe Massa. Anche in casa Mercedes ci sarà qualche discussione perchè Rosberg voleva superare il compagno di squadra, ma il team ha deciso di congelare le posizioni.
A punti Grosjean, Raikkonen, Hulkenberg, Perez e Vergne.
Cronaca
40 minuti prima della partenza inizia a piovere. Diversi piloti all’apertura della pitlane hanno difficoltà a raggiungere la griglia con le gomme intermedie. Bottas, Maldonado,Webber, Ricciardo, Bianchi e Gutierrez vanno fuori pista, ma solo Bottas danneggia l’ala anteriore della sua Williams. Tutti scelgono di partire con le intermedie.
Temperature aria 24°, pista 27°
Massa parte lento, Alonso meglio, ma dopo la prima curva urta Vettel e ci rimette l’ala anteriore, necessaria la sostituzione. Alonso non rientra, ma in fondo al rettilineo l’ala si rompe, va sotto la macchina e finisce nella ghiaia. Ritiro!
Rosberg attacca Button e in un paio di curve riesce ad avere la meglio.
Vettel, Webber, Hamilton, Rosberg, Button, Massa, Perez, Sutil, Hulkenberg, e Ricciardo i primi 10 dopo 3 giri. Raikkonen leggero fuoripista, Grosjean ne ha approfittato per passarlo mentre Hulkenberg infila Perez.
Vettel e Massa ai box al sesto giro, gomme slick medie per entrambi. Dal giro successivo un poi tutti decidono di cambiare le gomme, Webber viene invitato a rimanere fuori quel tanto che gli consente dopo 8 giri di passare al comando della gara.
Sulla dura Webber, Gutierrez, van der Garde, gli altri sulle medie. Tutti i piloti hanno fatto un pit stop, Hulkenberg è sesto e attacca Button che lo precede.
Webber, Vettel, Hamilton, Rosberg, Button, Hulkenberg, Massa, Grosjean, Perez, Raikkonen, Maldonado, Gutierrez, Di Resta, Sutil, Bottas, van der Garde, Bianchi, Chilton, Vergne e Pic.
Incidente tra Pic e Vergne sotto investigazione. Maldonado va fuori pista e ci rimette l’ala anteriore. Dopo 13 giri le due Red Bull sono tra le vetture più lente, tutti stanno recuperando, Hamilton è a due secondi da Vettel, Rosberg a 4, Button a 7.
Raikkonen appena supera Perez al giro 16 fa suo il giro record in 1:43.034, ora è nono. Il ritmo della Red Bull non appare irresistibile, le Mercedes stanno chiudendo il gap, solo due secondi separano Hamilton da Vettel, Rosberg a 4 secondi. Raikkonen segna ancora un giro record al 17esimo passaggio, quasi quattro i secondi che lo separano da Grosjean.
In testa alla gara sempre Webber con le gomme dure, Vettel a due secondi, Hamilton a 5 e Rosberg e 7,5. Di Resta passa undicesimo dopo aver superato Ricciardo. Webber si ferma al 20esimo giro, monta gomme medie. Pit per Massa, Grosjean e Di Resta al giro 21.
Hamilton si ferma al giro successivo insieme a Button, Hulkenberg e Raikkonen. Nel gioco dei pit stop Massa passa davanti a Hulkenberg, abile a superare il tedesco al rientro in pista. Si fermano Vettel e Rosberg per il secondo pit stop, giro 23.
Il campione del mondo conserva la posizione su Hamilton, Rosberg si accoda al compagno di squadra. Due pit stop disastrosi in Force India, prima con Sutil e Di Resta, problemi sempre all’anteriore sinistra che non si fissa.
Di Resta addirittura costretto al ritiro, troppo tempo fermo ai box, temperature alle stelle per il motore. Webber soffre le gomme medie, Vettel pronto a passarlo al giro 26.
Intanto Hamilton ha recuperato sulle Red Bull, è pronto per giocarsela con le due vetture austriache. Hamilton al giro 28 è a un secondo da Vettel, nella zona DRS potrà aprire l’ala.
Vettel si lamenta con il team perchè Webber è troppo lento per il suo ritmo. Fase centrale con tempi molto conservativi, per far durare le gomme.
Classifica dopo 29 giri: Webber, Vettel, Hamilton, Rosberg, Button, Massa, Grosjean, Hulkenberg, Raikkonen, Perez, Ricciardo, Gutierrez, Bottas, Vergne, Bianchi, Maldonado, van der Garde, Chilton e Pic. Fuori gara entrambe le Force India.
Hamilton ai box, giro 31, Webber al giro successivo insieme a Rosberg. Hamilton con un giro record passa Vettel che aveva ritardato di due giri il suo pit stop, mentre Rosberg non riesce a superarlo.
Ai box anche Massa, Perez, Maldonado e Pic al giro 34. Webber passa Button al giro 35. Hulkenberg e Raikkonen ingaggiano un duello in pitlane che continua anche in pista, ma il tedesco è durissimo.
Problemi al pit stop di Button, il pilota riparte troppo presto con l’anteriore destra ancora lenta. Si ferma e i meccanici lo riportano dentro, tantissimo tempo perso e gara compromessa.
Dopo 37 giri Webber comanda la gara davanti a Hamilton che deve contenere Vettel e Rosberg. Quinto Massa davanti a Grosjean, Perez, Hulkenberg, Raikkonen e Bottas.
Vettel passa Hamilton, in crisi con le sue gomme, Hulkenberg si difende da Raikkonen che tenta l’attacco in diverse occasioni.
Hamilton ai box al giro 42, monta gomme usate e rientra davanti a Massa. Il terzo pilota Lotus Valsecchi rivela che Grosjean e Raikkonen non si fermeranno più…
Vettel e Rosberg si fermano al giro 43, Webber rientra al giro successivo, gomma dura per lui. Webber ingaggia un gran duello al ritorno in pista con Vettel, ma con abilità tiene la prima posizione. Hamilton perde la posizione su Rosberg, ma la riprende subito, grazie al DRS.
Webber e Vettel ingaggiano un gran duello, rischiano il contatto, ma il tedesco passa, l’australiano non gradisce e fa il gestaccio al compagno di squadra.
Massa ai box al giro 48, era quinto, rientra ottavo. Kimi Raikkonen passa Perez, Massa con gomme nuove anche. Il brasiliano attacca Raikkonen e lo passa subito, poi si lancia all’inseguimento di Grosjean che lo precede di 10 secondi.
Massa gira su tempi record, 1:39.805 al giro 50. Vettel, Webber, Hamilton, Rosberg, Grosjean, Massa, Raikkonen, Perez, Hulkenberg e Gutierrez i primi 10 al giro 51. Massa al giro 54 passa Grosjean ed è quinto.
Rosberg è incazzato, vuole passa Hamilton, ma dalla Radio Ross Brawn lo invitano a tenere la posizione. Hulkenberg passa Perez che torna subito ai box all’ultimo giro.
Vettel vince il GP della Malesia, Webber e Hamilton a podio. A punti Rosberg, Massa, Grosjean, Raikkonen, Hulkenberg, Perez e Vergne. Perez chiude con il giro record 1:39.199.
Aria pesante in casa Red Bull, il team non è contento con Vettel che ha rischiato molto con Webber per superarlo. Stessa cosa in casa Mercedes che ha stoppato Nico Rosberg su Hamilton.