G.P. Peccioli-Coppa Sabatini: trionfa Duarte

Creato il 04 ottobre 2012 da Fuoridibici @fuoridibici

Non ha tradito le attese il G.P. Peccioli-Coppa Sabatini. Gara emozionante sin dalle prime battute, con gli atleti colombiani sempre in grande evidenza. La 60a edizione ha sorriso a Fabio Andres Duarte Arevalo, corridore della Colombia Coldeportes, che ha avuto la meglio su un generosissimo Miguel Angel Rubiano Chavez (Androni Giocattoli).

Presente quest’ultimo nella fuga iniziale, partita nel corso dei primi 15 chilometri di gara. Una tentativo del quale facevano parte tredici corridori. Oltre al ciclista sudamericano, erano presenti Nairo Alexander Quintana Rojas (Movistar), Xabier Zandio Echaide (Sky), Paolo Ciavatta (Acqua & Sapone), Gianluca Brambilla (Colnago CSF Inox), Carlos Quintero Norena (Colombia Coldeportes), Stefano Borchi (Farnese Vini-Selle Italia), Federico Rocchetti (Utensilnord Named), Sergio Laganà (Utensilnord Named), Luca Dodi (Team Idea), Henry Frusto (Team Nippo), Lars Petter Nordhaug (Sky) e Johan Esteban Chaves Rubio (Colombia Coldeportes). L’azione è proseguita sino al chilometro 173, quando il gruppo è tornato compatto.

Nel corso dell’ascesa al secondo dei quattro giri finali, è stato proprio Duarte a forzare il ritmo. Sul colombiano si sono riportati Rabottini, Failli, Sinkewitz e Rubiano Chavez. Nel tratto in discesa Giovanni Visconti – alla ricerca del tris- si è riportato sui cinque. In poco tempo i battistrada hanno guadagnato un vantaggio che si è mantenuto tra i 30 e i 40 secondi. Ai meno 9, il gruppo tirato dagli uomini dell’Acqua & Sapone, dava l’impressione di riportarsi sui fuggitivi. Un’ illusione effimera poiché i sei al comando, in meno di due chilometri, hanno riportato il vantaggio oltre i 40”.

Nel corso dell’ultima ascesa verso Peccioli ha provato a forzare l’andatura Francesco Failli, nel tentativo di iniziare una strategia di scatti alternati insieme al compagno di squadra Matteo Rabottini. Duarte è stato lucido e reattivo nell’annullare il tentativo del corridore toscano, rilanciando lui stesso l’azione d’attacco. Visconti ha provato a tenere il passo dello scatenato atleta colombiano, ma ai meno 300 dal traguardo ha dovuto alzare bandiera bianca. Più costante nella risposta è stato il connazionale Rubiano Chavez, ma nulla ha potuto contro l’esplosività dell’atleta del team Colombia-Coldeportes che, uscito tutto solo dalla curva che immetteva sul rettilineo finale, è andato a godersi l’applauso dei tanti tifosi e appassionati affluiti a Peccioli. Rubiano Chavez ha conquistato il secondo gradino del podio davanti a Matteo Rabottini. Visconti si è dovuto accontentare del 4° posto, precedendo nell’ordine Francesco Failli e Patrik Sinkewitz. Bertazzo ha anticipato di pochi secondi il gruppo che ha fatto registrare un ritardo di poco inferiore al minuto.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:

Fabio Duarte:

«É stato un anno difficile caratterizzato da tanti incidenti. Questa vittoria mi ripaga da tante delusioni e mi dà coraggio a insistere nell’iniziativa intrapresa con il nostro team, rivolta a dare lustro al ciclismo colombiano».

Miguel Angel Rubiano Chavez:

«Ero stato in fuga troppo tempo e nel finale non mi fidavo delle mie gambe. Ho cercato di rispondere a Duarte, ma non c’è stato niente da fare».

Matteo Rabottini:

«Dopo le fatiche del Giro avevo cercato di riposare al meglio per ripropormi con una condizione ottimale per il finale di stagione. Con Failli abbiamo cercato di attuare la tattica degli scatti alternati ma oggi Duarte ha dimostrato di essere il più forte».

Potete trovare l’ordine d’arrivo completo cliccando sul seguante link: ordine d’arrivo

Comunicato Stampa G.P. Peccioli-Coppa Sabatini


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :