Grace Cathedral Park - In The Evening Of Regret [2004]

Intorno all'inizio degli anni duemila si è evoluto quel genere che molti poi hanno etichettato come post-rock. Prendetemela per buona, anche se non è proprio vero e a tutti gli effetti dicono sia nato un po' prima, ma non siamo mica qua a pettinare le antenne alle formiche per cui saltiamo quella parte. Vi basti sapere che si tratta musica che emula le immense esplosioni nel cielo componendo brani più o meno lunghi composti da imponenti paesaggi totalmente strumentali.Bellissimo, non c'è che dire. Un disco che ricorda la mattina. Mattine semplici, ordinarie, a tratti nostalgiche. Quelle mattine che magari il sole ancora non si vuole svegliare e ti lascia circondato da quella luce bluastra che sa da nuovo, quelle mattine che l'unico odore che vuoi sentire è quello del caffè e del gas acceso sotto la moka. Mattine semplici, appunto. Eppure cariche di potenza.Ecco. La dolce potenza mattutina. Questo disco ne è pieno.
Tracklist:

1. Play Delicate, Desire Quiet
2. It's All Well Above Wonder Anyway
3. Is It the Hurt You're Drowning In
4. Settling For The Broken In The Things Never Forgotten
5. Hey Pretty, Could You Stay Awhile
6. Latter Day Love Affairs and Everything Else You Would Hope To Forget

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