Ieri a quest’ora non mi davo pace pensando a oggi, alla presentazione del mio dichoso libro, e avevo paura.
Le paure più grandi erano (nel seguente ordine):
- Che venissero solo i miei amici
- Che Pietro Mariani (consigliere del ComItEs che ha presento il mio libro) per qualche strana ragione si infortunasse e non venisse alla presentazione
- Che qualcuno dal pubblico (qualora ci fosse stato un pubblico) dicesse indignato che lui il libro lo aveva letto e gli aveva fatto schifo
Da queste paure sono passate poco più di 24 ore, con il seguente risultato:
- Sono venuti i miei amici, alcuni amici di amici, alcuni parenti, alcuni sconosciuti, alcuni lettori del blog. Totale 40 persone, felicitá.
- Pietro Mariani gode di ottima salute, è arrivato puntuale e ha presentato il mio libro senza apparenti segni di squilibrio
- Il pubblico ha fatto tante belle domande. Una persona si è alzata in piedi per dire che aveva letto il libro, e che ne era entusiasta. Che questa persona sia una delle mie migliori amiche non conta, era entusiasta davvero!
Per l’incontenibile felicità pubblico una mia foto, con il grande Pietro.
Che la signora Mariani e il futuro signor Nuzzaco non si offendano: siamo un gran duo dinamico Pietro y yo!
Un grazie di cuore al ComItEs per la disponibilitá e l’organizzazione, e a tutti i presenti per avermi fatto sentire importante e apprezzata.
Negli ultimi 18 mesi mi sono posta tantissimi interrogativi su questo libro: dubbi sulla mia capacitá di scriverlo, dubbi sulla sua utilitá, sul mio equilibrio nervoso, su come ammortizzare la terribile botta di non pubblicarlo con la casa editrice, sul che senso avesse pubblicarlo da me, etc.. questa sera, anche se solo per 2 ore, tutti questi dubbi sono svaniti.
Madrid fuori circuito ha trovato il suo perchè, e io mi sono sentita felice.
E come disse Rossella O’Hara “domani é un altro giorno”, ma intanto ad oggi il libro è pubblicato e presentato, e siamo a venerdì: il futuro ci sorride!
¡Grcias a todos!