GRADO (GO), 27 aprile 2015 - Inaugurerà il prossimo 19 giugno a Grado (GO) la mostra "Wiener Bijoux" tutta dedicata ad uno dei protagonisti indiscussi della Secessione Viennese, Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 - Grado 1949).
L'esposizione raccoglie alcuni magnifici esempi di gioielli e raffinati oggetti d'uso in argento e smalto disegnati dal grande pittore austriaco di cui quest'anno ricorrono i 150 anni dalla nascita: un artista di "casa" a Grado - ci trascorse gran parte della vita a partire dal 1904 - anche grazie alla moglie Emma Scheid, esempio di imprenditoria al femminile di successo che lì aprì la pensione "Fortino", ponendo le basi del futuro sviluppo turistico della località balneare adriatica.
L'esposizione raccoglie oltre 80 pezzi originali di varia tipologia - spille, fibbie per cinture, pendenti, tagliacarte, portagioielli, vasi, portapillole, portasigarette, cornici - realizzati fra il 1895 e il 1910 dall'azienda di Georg Adam Scheid (una delle più quotate dell'epoca) su disegni di Auchentaller: esclusivi oggetti alla moda, una bigiotteria "di lusso" in quello stile Jugend che si andava consolidando alla svolta del secolo. A questi magnifici esemplari dal design raffinato e moderno si affiancano anche un centinaio di progetti originali e alcune opere pittoriche sempre realizzate dall'artista sul solco del Secessionismo Viennese.
"Questa mostraoffre un prestigioso contributo alle arti applicate d'autore fra fine Ottocento e inizio Novecento - sottolinea il curatore Roberto Festi -. I gioielli disegnati da Auchentaller erano quanto di più alla moda si potesse trovare a Vienna in quell'epoca ed ebbero grande successo in tutta Europa: per questo è un'occasione davvero unica poterli ammirare qui a Grado, che fu la seconda patria dell'artista ".
I materiali esposti provengono dall'Archivio Auchentaller, da collezioni private europee e importanti raccolte pubbliche.
La mostra è accolta nelle sale della Casa della Musica fino al 1 novembre 2015 ed è accompagnata da un catalogo (200 pp./testo bilingue it./ted.) in vendita al book-shop.