Agli studenti del primo anno (e anche del secondo) raccomando sempre di rispettare la formula base della frase cinese: SOGGETTO - COMPLEMENTI VARI - PREDICATO - COMPLEMENTO D'OGGETTO. Questo perchè la lingua italiana, a differenza di quella cinese, modifica l'ordinamento dei membri della frase a seconda se si tratta di affermazione o di domanda. Se non prestassi particolare attenzione a questa differenza, i miei alunni tenderebbero a fare le domande in cinese con la sintassi italiana.
E' grande, quindi, la loro sorpresa quando s'introducono variazioni a questo schema.
La "Frase con 把" è una di queste.
Perchè devo sconvolgere l'ordine costituito? - questa è la domanda.
Da qui posso partire per portare svariati esempi, dalla classica frase dove coinvolgo i complementi direzionali a quelle che richiedono complementi risultativi e così via.
La negazione, pure, richiede di anteporre la struttura avverbiale con 不 o 没 (a seconda della situazione), tanto da sottolineare la natura straordinaria della frase.
Volete saperne di più? Come risolviamo i dubbi più comuni?
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