Il viaggio di oggi ci porta sull'isola di Gran Bretagna: un po' di Inghilterra, un po' di Scozia e un po' di Galles. Prima di Instagram, prima di Facebook, prima delle board di Pinterest e dei collage di foto da postare su Twitter, c'erano grandi viaggiatori che prendevano su la loro borsa, il cavalletto, tele e colori e giravano l'Europa, Grazie alla loro arte e al loro contributo, città distrutte bombardamenti sono state ricostruite e paesaggi toccati dalla modernità possono rivivere nell'immaginazione di cui osserva un quadro.
Oggi vi racconto di William Turner e della sua Gran Bretagna.
E' uscito da poco nelle sale cinatografiche un film che non mi voglio perdere, per due motivi. Il primo riguarda il suo regista: Mike Leigh, speciale raccontatore di storie inglese.
Il secondo motivo riguarda il suo protagonista. Non l'attore, ma chi interpreta: Joseph Mallord William Turner.
Quando pensiamo al Romanticismo nell'arte ci troviamo subito catapultati dentro ad un quadro di Friedrich o uno di Constable... o a uno di Turner.
Si tratta di pittori (il primo tedesco e gli altri due inglesi) che sono stati capaci di portare sulle loro tele tutto l'impeto e la forza di quel periodo storico.
Turner è considerato da molti una sorta di precursore dell'impressionismo.
Io penso a lui come il primo e unico capace di raccontare la Gran Bretagna per immagini.
Se ci fosse stato Instagram, ai suoi tempi, lui sarebbe stato sicuramente un Iger di quelli super seguiti.
Ho trovato un sito che raccoglie le immagini di tutti i suoi lavori.
Si tratta di un vero e proprio portfolio di immagini pazzesche.
Guardatelo... potrebbe essere un perfetto profilo Instagram.
Un secolo prima di Turner, fu il Canaletto quello che aprì la strada.
La ricostruzione di Varsavia e Dresda è stata possibile grazie alle vedute che il Canaletto aveva dipinto nel Diciottesimo secolo. E ho detto tutto.
Tornando a Turner, le sue opere ci possono portare in giro per tutta la Gran Bretagna, ci fanno sognare nuovi itinerari e viaggi su quell'isola davvero magnifica.
Proprio come si farebbe con un contemporaneo Influencer, ecco i luoghi da visitare immortalati nei quadri di William Turner.
Il gioco più bello è quello di arrivarvi e trovare la stessa prospettiva del pittore... e scattare una foto.
L'avete mai fatto? Io sì, con un quadro di Constable e la città di Salisbury.
Dove ci portano i quadri di Turner?
1) Llangollen e Valle Crucis
Llangollen è un piccolo villaggio del Nord del Galles dove Turner passò un po' di tempo.
Dipense un'abbazia che già al tempo era in rovina: Valle Crucis.
Fece di più: Llangollen è al centro di alcune leggende arturiane e Turner dipinse Dinas Bran (guardate la foto in apertura al post), un castello davvero pieno di storia.
Trovare la sua prospettiva qui sarà difficile. Se ci andate, scrivetemi. Vi racconto tutto in privato, altrimenti vi tolgo la sorpresa.
2) Caernarfon Castle
Lo sapete... Caernarfon è uno dei miei luoghi preferiti al mondo.
Un castello che necessita di un giorno intero per la visita e un piccolo villaggio dove si trova uno dei pub più vecchi di tutta la Britannia.
Qui è un po' più facile trovare il punto in cui Turner si piazzò per dipingere il castello.
3) Tintern Abbey
L'abbazia di Tintern si trova nel Galles del Sud, molto vicina al confine con l'Inghilterra (zona di Gloucester, per intenderci). Divenne celebre al grande pubblico dopo che William Wordsworth scrisse un poema su questo luogo. Era il 1798.
Anche Turner passò di qui. Da bravo Iger del tempo, dipinse la meraviglia dell'Abbazia.
4) Loch Lomond
Non troppo distante da Glasgow, c'è Loch Lomond, il lago più grande di tutta la Gran Bretagna.
Sì, è più grande di Lochness e si trova nelle Lowlands.
Si tratta di una zona della Scozia davvero molto interessante e sicuramente tanto visitata.
Turner dipinse molte vedute del Lago ed è bello pensare che, in alcune parti, quello specchio d'acqua sia ancora come lo vide il pittore.
5) Lindisfarne e Holy Island
Siamo nel Northumberland, profondo Nord-Est dell'Inghilterra.
Qui, nel settimo secolo D.C., i Vichinghi approdarono e fecero razzia.
Lindisfarne, la sua abbazia, il suo castello erano già rovine all'arrivo di Turner.
La prospettiva del pittore qui è facile da trovare.
6) Whitby
Volete davvero vedere com'era Whitby prima dell'avvento dei tempi moderni e prima che diventasse il covo dei "Goth-lovers" di mezzo mondo? Cercatela tra le opere di Turner e trovate il punto da cui lui la osserò e la dipinse. Magari in un giorno con il mare in burrasca.
7) Bath
Se volete fermare il tempo con attrezzature contemporanee e confrontare il tutto con i quadri di Turner, Bath è il luogo che fa per voi.
Almeno 2 delle vedute di Turner sono ancora esattamente come un tempo.
Due indizi: Grand Parade per un'immagine e spalle a Stall Street con la Pump House sulla destra per l'altra.
8) Buttermere
Piccolo agglomerato di case nel Lake District, salito agli onori della cronaca sempre per merito di Wordsworth. Cosa dipinse qui Turner? Non vi resta che partire e scoprirlo.
Quelli che vi ho citato sono i luoghi britannici dove più sono riuscita a riconoscere la visuale e la prospettiva di Turner.
Se date un'occhiata al sito che raccoglie tutte le sue opere (AKA Turner's Instagram, come lo chiamo io) vi renderete conto che ci vorrebbero anni in giro per l'Europa per poter posare gli occhi su tutti quei paesaggi che hanno preso il cuore del pittore e gli hanno infervorato l'anima.
Altri viaggi legati a Turner e alla sua arte potrebbero portarci lungo il Reno, per ammirare la rupe della Lorelai oppure a Bellinzona, in Ticino, per ritrovare nello "skyline" dei castelli della città quel dipinto quasi evanescente lasciato dal pittore inglese.
Turner restò anche alcuni mesi a Venezia, per non parlare di Roma, Firenze, Milano.
Il suo è stata proprio una vita in viaggio, di quelli dove l'arte governa ogni passo e la volontà di fissare un attimo di vita del mondo supera ogni alta esigenza.
Da viaggiatori così c'è solo da imparare.