La turista norvegese in fin di vita viene trasportata in ospedale
MADRID - Panico alle Canarie: una fuga di gas ha provocato un'esplosione in un albergo sulla spiaggia di Mogan, nell'isola Gran Canaria, provocando il ferimento di 6 persone di cui quattro - tutte donne - sono in pericolo di vita e l'evacuazione di circa 1000 turisti che alloggiano nel campus.In particolare una turista di 55 anni norvegese ha riportato ustione sul 100 per cento del suo corpo e i medici hanno dichiarato che la sua condizione è "incompatibile con la vita" e temono che morirà nelle prossime ore.
Gli altri feriti sono tre donne, una con ustioni sul 70% del suo corpo, che è stata trasportata al Insular Hospital de Gran Canaria e poi nel pomeriggio presso l'Unità di masterizzazione dell'Ospedale Virgen del Rocio di Siviglia. Un'altra donna ha ustioni sul 60% del suo corpo. L'altro ferito è un uomo che ha ustioni gravi sul 25% del suo corpo, soprattutto nel viso e collo.
La zona dell'albergo dove è avvenuta l'esplosione
L'albergo di lusso, il Cordial, stava rifornendo il deposito gas nel settore di talassoterapia quando e' avvenuta la deflagrazione, ha fatto sapere la portavoce del comune Gema Suarez.Dei sei feriti cinqwue sono personale dell'albergo piu' un turista. Secondo il personale dell'albergo comunque i turisti evacuati potranno rientrare in hotel molto rapidamente dal momento che non ci sono stati danni all'edificio..
L'incendio è stato apparentemente causato questa mattina alle 9 dall'esplosione di gas propano contentuo in un sertbatoio, ha interessato la zona termale e una parte cucina della struttura turistica, che è situata nel sud-ovest di Gran Canaria