Fernando Alonso: Impeccabile. In gara Alonso si trasforma in un leone, pronto ad imporre la sua legge inanellando una serie di giri incredibili considerando il mezzo a disposizione. Rimonta alla grande dopo una partenza esaltante e a degli ottimi sorpassi, fino ad arrivare alle spalle dell'inattaccabile Vettel. Il suo secondo posto equivale a una vittoria. Chapeau. Voto: 9,5
Mark Webber: Finalmente l'australiano torna sul podio, anche se perdendo una posizione rispetto allo schieramento di partenza. Purtroppo il suo ritmo gara non è lo stesso del suo titolato compagno di squadra Vettel, ma il suo comportamento in gara è comunque molto buono. Il saluto caloroso del pubblico monzese nei suoi confronti dimostra come l'essere un pilota concreto e generoso in pista possa contribuire ad attrarre un vasto numero di fans. Voto: 7,5
Felipe Massa: Nella sua ultima gara da pilota Ferrari a Monza il brasiliano Massa conquista un buon quarto posto, frutto di un'ottima partenza e di un altrettanto positiva condotta di gara. Avrebbe meritato il podio, ma la F138 ancora una volta non si è mostrata all'altezza della RB9. Il buon risultato del GP d'Italia rappresenta un'iniezione di fiducia per affrontare al meglio gli ultimi sette appuntamenti del Mondiale di F1 2013. Voto: 7
Nico Rosberg: La pausa estiva ha pregiudicato l'ottimo ritmo gara della Mercedes, e la prestazione del tedesco Rosberg sulla pista di Monza ne ha pesantemente risentito. Si toglie la soddisfazione di battere il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, ma con questi risultati sarà molto difficile acciuffare una delle prime quattro posizioni della graduatoria. Voto: 7
Daniel Ricciardo: Un altro risultato positivo per sé stesso e per la sua squadra. Ricciardo conquista tutti, dal pubblico agli addetti ai lavori, confermando il suo enorme talento con una monoposto di medio-bassa classifica. Il passaggio al team Red Bull è un premio alla sua maturazione accumulata nei suoi primi anni di attività in Formula 1, e il settimo posto di Monza è la dimostrazione che il fiuto di Helmut Marko nello scovare giovani promesse sia ancora ottimo. Voto: 7,5
Lewis Hamilton: Pessima qualifica, pessima gara. Un weekend da dimenticare per Lewis Hamilton, reduce da una serie di ottimi risultati che purtroppo non sono stati confermati sulla pista di Monza. Con la sua solita grinta salva il salvabile, conquistando un nono posto utile più a contenere la rabbia che a mantenere la scia di Alonso e Vettel in classifica. Voto: 6
Jenson Button: Il Campione del Mondo 2009 non brilla come a Spa, ma conduce comunque una buona gara, ottenendo un altro piazzamento utile a consolidare il quinto posto del team Mclaren nel Mondiale Costruttori. Meriterebbe di meglio, ma la MP4-28 non dà segni di risveglio. Voto: 6,5
Sergio Perez: Ancora una gara negativa per il messicano, vittima di una stagione sfortunata. Si toglie il lusso di battere il suo compagno di squadra in qualifica, ma non basta per dare un commento positivo al suo weekend. Ha bisogno di rialzarsi nelle prossime gare. Voto: 5
Esteban Gutierrez: Gara incolore, nulla a che vedere con quella del suo compagno di squadra Hulkenberg. Parte sedicesimo e conclude al tredicesimo posto, sfruttando solamente i ritiri per recuperare le posizioni. Deve ancora dimostrare il suo valore, e dopo 12 gare è incredibile che non sia riuscito a crearsi un'occasione per farlo. Speriamo nella prossima gara.Voto: 4,5
Pastor Maldonado/Valtteri Bottas: Gara da dimenticare per il duo Williams, in difficoltà nonostante i numerosi innesti nell'assetto societario. Maldonado e Bottas non riescono a raddrizzare la situazione critica del team di Grove, bloccato al nono posto del Mondiale Costruttori a 16 lunghezze dalla Sauber. Voto: 4
Adrian Sutil: Un weekend storto per il tedesco, penalizzato in qualifica per aver ostacolato Hamilton e bloccato al centro del gruppo in gara. La Force India, rivelazione della prima parte di stagione, paga il cambio di pneumatici Pirelli, e le prestazioni di Adrian Sutil sono il ritratto di questa situazione critica. Voto: 4
Charles Pic/Giedo van der Garde:Il duo Caterham si prende il lusso di battere ancora una volta i rivali della Marussia, ma il decimo posto nel Mondiale Costruttori è ancora lontano. Ottenere un dodicesimo posto (risultato che consentirebbe il sorpasso in classifica) nelle prossime gare sarà un'impresa ardua per Pic e van der Garde. I due piloti però stanno progredendo, e questo è un ottimo segnale per tutta la scuderia anglo-malese. Voto: 5
Jules Bianchi/Max Chilton: Dopo la parentesi positiva delle qualifiche di Spa, il duo Marussia sprofonda in una nuova gara incolore, non riuscendo a scavalcare nessuna delle due Caterham al termine del GP d'Italia. Per Bianchi e Chilton si profila un finale di stagione assai deludente. Voto: 4
Jean Eric Vergne: Un vero peccato. Il ritiro dopo pochi giri rovina un possibile risultato positivo, considerando la buona partenza del francese. Perde il confronto con Ricciardo per un posto in Red Bull, ma dal prossimo anno sarà la prima guida della Scuderia Toro Rosso, che concentrandosi su di lui potrà regalargli una vettura da centro-classifica. Le doti non gli mancano, e i frutti della sua maturazione verranno fuori prima o poi. Fortuna permettendo. Voto: 5,5
Paul Di Resta: Secondo ritiro consecutivo per incidente. Dopo un promettente avvio di stagione lo scozzese non ne azzecca una, frustrato dalla mancanza di passo della sua Force India. C'è bisogno di un segnale positivo, ma se la sua monoposto non sarà sviluppata a dovere sarà molto difficile per lui riuscire a venire fuori dalla crisi che sta attraversando. Voto: 3