Romain Grosjean: Secondo solo a Vettel in gara, dimostra di essere maturo. Nemmeno Raikkonen sarebbe riuscito ad eguagliare le sue prestazioni se ne avesse avuto la possibilità. Grosjean e la Lotus hanno raggiunto un punto d'intesa perfetto, a dispetto delle critiche e dei problemi economici del team di Enstone. Voto: 9,5
Mark Webber: Parte male, precipitando al quarto posto e vanificando le sue chance di vittoria dopo aver percorso solamente una curva. Riesce comunque a seguire il duo di testa, gestendo la vettura nonostante un problema ai freni. I suoi tifosi aspettano ancora l'ultimo acuto prima dell'addio alla F1. Ormai resta una sola occasione, e con un Vettel in versione 'cannibale' non sarà facile lasciare la massima formula automobilistica con una vittoria. Voto: 7,5
Fernando Alonso: Con una buona tattica di gara riesce a piazzarsi al quinto posto, risultato utile per mantenere la seconda posizione nel Mondiale Piloti. La sua vettura non riesce ad adattarsi alle qualifiche, e i problemi ai pneumatici riscontrati nel corso delle prove libere si riflettono anche in gara, dove è solo la sua guida esperta a condurre la F138 nelle zone alte della classifica. Voto: 7
Nico Hulkenberg: Ottima prova per il pilota tedesco, nuovamente a punti grazie a una grande qualifica e ad un'ottima gara. Non si arrende al sorpasso di Alonso, diventando il protagonista della parte finale del Gran Premio. Riesce a portare a segno la stoccata, ma la maggior esperienza dello spagnolo da i suoi frutti nella curva successiva. Il suo coraggio va comunque apprezzato. Voto: 7,5
Valtteri Bottas: Primo arrivo in zona punti per Valtteri Bottas, finalmente in grado di concretizzare la sua ottima resa in qualifica aggiudicandosi un posto nella top ten. Gara di sostanza, senza esuberanze giovanili nè attacchi avventati. Resiste alle pressioni degli avversari, gestendo al meglio i pneumatici. La Williams è ancora in crisi, ma la luce in fondo al tunnel inizia ad intravedersi. Voto: 7,5
Nico Rosberg: Rimonta fino al nono posto, permettendo alla sua squadra di incamerare altri punti utili a consolidare il secondo posto nel Mondiale Costruttori. I due successi di inizio stagione avevano illuso il pubblico di aver trovato un Rosberg finalmente protagonista, ma le gare incolori della seconda parte dell'anno hanno riportato tutti alla dura realtà. Voto: 6-
Jenson Button: Combatte come un leone con i giovani Ricciardo e Di Resta, affilando gli artigli in prossimità del traguardo, dove con una zampata delle sue riesce a liberarsi di entrambi. Il decimo posto non entusiasma, ma è un risultato utile in un'annata difficilissima per la scuderia di Woking. Voto: 6
Felipe Massa: Fresco di ingaggio da parte del team Williams, Massa sprofonda nella sua solita crisi esistenziale, conducendo una gara anonima nel centro del gruppo. Non riesce ad eguagliare le prestazioni del suo compagno di squadra Alonso, mostrando tutte le sue manchevolezze nella gestione della F138 in gara. Voto: 5-
Esteban Gutierrez: Paga l'azzardo di una tattica rischiosa, precipitando al centro del gruppo dopo essersi ritrovato nel lotto dei grandi dopo la prima serie di soste ai box. La Sauber fa progressi e Gutierrez ne sta traendo molti benefici in questo finale di stagione. Senza la penalizzazione subita al termine delle qualifiche avrebbe potuto ambire ad un posto nella top ten. Voto: 6-
Paul Di Resta: Rimane a lungo ai margini della zona punti, lottando con tutte le sue forze contro Ricciardo e Button. Questi sforzi, in una F1 sempre più legata alla gestione dei pneumatici, si pagano a caro prezzo. Lo scozzese ne fa le spese, precipitando nelle ultime posizioni del gruppo. Peccati di gioventù. Voto: 5
Pastor Maldonado:
Battuto da Bottas, che si è tolto anche la soddisfazione di passarlo in classifica. Anche il team Williams, stanco delle sue deludenti prestazioni, ha deciso di scaricarlo, rinunciando alla sponsorizzazione PDVSA. Una gara inconcludente. Decisamente il peggiore. Voto: 4Jules Bianchi: Sconfigge il duo Caterham, centrando ancora una volta l'obiettivo di essere il miglior pilota dei team 'minori'. Questo basta per dare un giudizio positivo per la sua condotta di gara. Meriterebbe una scuderia più competitiva. Voto: 6
Max Chilton: Ultimo nelle qualifiche, si trova costretto a scontare una penalità durante la gara. Praticamente, il suo Gran Premio termina dopo appena 5 giri. Essere il rookie 'peggiore' del Mondiale 2013 non è certo un buon biglietto da visita per il giovane pilota britannico. Voto: 4,5
Adrian Sutil: Dopo un solo giro impatta contro le barriere, causando il suo ritiro e l'ingresso della Safety Car in pista. In qualifica non aveva brillato, classificandosi in 17° posizione (diventata poi 16° grazie alla penalizzazione di Gutierrez). Al pari di Maldonado può essere considerato il pilota peggiore della trasferta di Austin. Voto: 4