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Gran Premio dell’Hungaroring, Budapest, è in Ungheria che va di scena il circus della Formula 1 dopo tre settimane di pausa.
Nelle qualifiche del sabato a sorpresa a guadagnare la pole position e la Mercedes di Hamilton, che avrà al suo fianco in prima fila il leader assoluto del mondiale Vettel.
5° Alonso che ormai ha fatto l’abbonamento alla terza fila. Sono 20 Gran Premi che lo spagnolo della Ferrari non parte dalla prima fila.
In partenza è perfetto Hamilton, mentre Vettel deve faticare per difendersi da Grosjean. Alonso guadagna una posizione su Rosberg che si tocca con Massa, precipitando in mezzo al gruppo.
Dopo il primo giro è chiaro che il terzetto Hamilton, Vettel e Grosjean abbia una marcia in più rispetto ad Alonso che fatica a tenere il ritmo dei primi.
Tra il 10° e il 15° giro si fermano tutti i primi quattro, lasciando a Webber la testa della corsa, che sembra avere una strategia a soli 2 stop.
Intanto Button tiene dietro il terzetto Vettel, Grosjean Alonso, che rompono però gli indugi al 25° giro, ma il giovane pilota della Lotus però , come spesso è accaduto, esagera e tocca Button, tagliando la chicane. Sarà un drive-trought la penalità, combinata 10 giri dopo quando era davanti a Vettel grazie a un ottima strategia nel secondo giro di pit stop.
La situazione a metà gara vede quindi Hamilton precedere le Red Bull di Vettel e Webber e la Ferrari di Alonso, insediato però da Grosjean.
Al 51° giro Hamilton si ferma per l’ultima sosta, rientrando dietro Webber che ha però gomme usate e deve subito cedere la posizione al pilota inglese.
Al 60° è il turno di Webber, che rientra in quarta posizione, coronando una gara maestosa cominciata dalla 5° fila.
Intanto in seconda posizione c’è Raikkonen, che con sole due soste si è assicurato la seconda posizione, assediata però da un arrembante Vettel.
Alonso è quinto, con una Ferrari sempre più deludente; nemmeno l’istinto del campione ha salvato la faccia della scuderia di Maranello qua in Ungheria.
A 5 giri dalla fine c’è ancora lotta per il secondo posto tra Raikkonen e Vettel e tra Alonso e Grosjean, ma sia il finlandese che lo spagnolo sembrano avere qualcosa in più, mentre Rosberg finisce una gara da incubo in una via di fuga, con il motore in panne.
A due giri dal termine Vettel prova l’attacco ma esagera andando largo e perdendo parecchio terreno nei confronti della Lotus.
Vince Hamilton, per la prima volta in stagione. Terzo Vettel che porta il suo vantaggio su Alonso a più di 40 punti.
Dopo l’Hungaroring, l’appuntamento ora è tra tre settimane in Belgio, per il suggestivo Gran Premio di SPA.
Articolo di Andrea Bandini