Aspetti Tecnici
Si arrivò alla terza gara dell'anno con il campione del mondo in carica Sebastian Vettel che comandava la classifica a punteggio pieno, avendo raccolto due vittorie nei primi due gran premi della stagione al volante della sua Red Bull numero 1. A seguirlo in classifica la coppia Mclaren Button-Hamilton, il suo compagno di squadra Mark Webber e Fernando Alonso a quota 20.Sebastian Vettel comanda la classifica
La Red Bull comandava ampiamente anche la classifica costruttori a quota 72 punti davanti alla Mclaren di ben 24 punti e alla Ferrari, ferma a quota 36.La Pirelli annunciò per questo Gran Premio gomme dure e morbide. Emanuele Pirro, ex pilota della Benetton e della Scuderia Italia negli anni '90, viene chiamato a supportare il lavoro della commissione della Fia per la gara.
Classifica piloti:
1 - Sebastian Vettel: 50 punti2 - Jenson Button: 26 punti3 - Lewis Hamilton: 22 punti4 - Mark Webber: 22 punti5 - Fernando Alonso: 20 punti.Classifica Costruttori:
1 - Red Bull: 72 punti2 - Mclaren: 48 punti3 - Ferrari: 36 punti4 - Renault: 30 punti5 - Sauber: 6 puntiQualifiche
Le qualifiche riservano subito grandi sorprese: in Q1 viene eliminato Mark Webber su Red Bull, dopo una scelta errata da parte dei suoi meccanici di montare gomme dure nell'ultimo run per cercare il miglior tempo sul giro. In Q2 un guasto sul cambio della macchina del pilota russo Vitaly Petrov causa la bandiera rossa che blocca quindi i piloti impegnati nel tentativo di salvarsi dall'eliminazione. A spuntarla nella lotta per la pole è Sebastian Vettel che batte la concorrenza delle due Mclaren e conquista così la sua 18° partenza al palo in carriera (la 23esima per la Red Bull). A causa del guasto riscontrato nella Q2 Petrov non effettua giri cronometrati in Q3, venendo quindi classificato decimo. Ottima la prestazione delle Toro Rosso con Algersuari e Buemi che riescono ad entrare nella top ten rispettivamente al 7° e al 9° posto.Griglia di partenza:
Terza pole consecutiva per Vettel
1 - Sebastian Vettel (Red Bull): 1'33''7062 - Jenson Button (Mclaren): 1'34''4213 - Lewis Hamilton (Mclaren): 1'34''4634 - Nico Rosberg (Mercedes): 1'34''6705 - Fernando Alonso (Ferrari): 1'35''1196 - Felipe Massa (Ferrari): 1'35''1457 - Jaime Algersuari (Toro Rosso): 1'35''1588 - Paul Di Resta (Force India): 1'36''1909 - Sebastien Buemi (Toro Rosso): 1'36''20310 - Vitaly Petrov (Renault): 1'35''149 (registrato in Q2)Gara
Le Mclaren riescono subito a scavalcare il capofila Vettel alla partenza, mentre Vitantonio Liuzzi su HRT parte troppo presto venendo punito con un drive-through. Michael Schumacher è autore di un'ottima partenza recuperando ben 4 posizioni e installandosi in decima posizione dopo solo un giro.Partenza: Le Mclaren scavalcano Vettel
Nel corso del decimo giro Jaime Algersuari rientra aprendo la prima serie di cambi gomme, ma qualcosa va storto nel suo pit stop e la ruota posteriore destra viene fissata male costringendolo al ritiro.
14° giro: Button entra nel box Red Bull
Al 13° giro è il turno di Nico Rosberg fino a quel momento in quarta posizione di cambiare i suoi pneumatici. Il tedesco rimane sulle coperture morbide. Nel giro successivo Sebastian Vettel rientra ai box dopo aver scavalcato Lewis Hamilton così come il capofila Button, che però sbaglia box e si ferma nella piazzola di sosta della Red Bull. Questo consente a Vettel di scavalcarlo e di portarsi in prima posizione.
Nel corso del 15° giro rientrano anche Hamilton e Massa, che grazie a una sosta rapidissima dei meccanici Ferrari passa l'inglese e si porta in quarta posizione.
Dopo il primo giro di soste quindi la situazione di classifica vede Rosberg al comando seguito da Vettel, Button, Massa, Hamilton, Schumacher e Alonso.
Schumacher su Mercedes precede la Ferrari di Alonso
Al 25° giro è di nuovo Jenson Button a fermarsi anticipando di un giro il tedesco della Mercedes e l'australiano Mark Webber, mentre Fernando Alonso scavalca Michael Schumacher. In testa ora c'è Vettel seguito dai due alfieri della Ferrari che vanno però subito in crisi con le gomme in particolare con lo spagnolo Alonso che viene superato in due giri da Rosberg e dalle due Mclaren.
Tra il 31° e il 34° giro si fermano ai box sia Vettel che le Ferrari, lasciando il comando della gara al tedesco della Mercedes seguito da Lewis Hamilton che riesce a scavalcare il compagno di squadra Button nel corso del 36° giro.
45° Giro: Hamilton supera Massa
I primi tre cambiano di nuovo le gomme tra il 39° e il 41° giro lasciando di nuovo il comando a Vettel davanti al brasiliano Massa, che al 45° giro viene superato da Hamilton, mentre Webber attacca Alonso, riuscendo così a passare in 6° posizione dopo essere partito 18°.Vettel non cambia le gomme e questo causa la rimonta di Hamilton che con gomme fresche recupera rapidamente e lo sorpassa nel corso del 51° giro, mentre Rosberg e il sorprendente Webber sorpassano Massa.
51° Giro: Hamilton supera Vettel e va in testa
L'australiano si ferma nuovamente ai box montando gomme morbide fresche che gli permettono di superare sia Button che Rosberg nell'ultima fase di gara agguantando così il terzo gradino del podio.
Hamilton vince la sua 15° gara in carriera, la 170° per la sua scuderia davanti al campione del mondo in carica Vettel e all'incredibile Webber capace di rimontare 15 posizioni dalla partenza all'arrivo.
Arrivo: vince Hamilton, 15° vittoria in carriera per l'inglese
In questa gara viene superato anche il record di piloti giunti al traguardo: ben 23. Il record precedente apparteneva al Gran Premio della Gran Bretagna 1952, dove giunsero al traguardo 22 vetture sulle 32 partecipanti all'evento.
Ordine d'arrivo:
Podio: Vettel, Hamilton, Webber
1 - Lewis Hamilton (Mclaren)2 - Sebastian Vettel (Red Bull)3 - Mark Webber (Red Bull)4 - Jenson Button (Mclaren)5 - Nico Rosberg (Mercedes)6 - Felipe Massa (Ferrari)7 - Fernando Alonso (Ferrari)8 - Michael Schumacher (Mercedes)9 - Vitaly Petrov (Renault)10 - Kamui Kobayashi (Sauber)Giro più veloce:
Mark Webber (Red Bull): 1'38''993 (nel corso del 42° giro)Con questa vittoria quindi la Mclaren riesce ad interrompere la striscia vincente di Sebastian Vettel e della Red Bull accorciando di 7 punti il suo divario in classifica piloti con Lewis Hamilton e di 6 punti nella classifica costruttori grazie anche al quarto posto ottenuto dall'altro pilota del team di Woking Jenson Button. Male ancora le Ferrari che in 3 gare ancora non raccoglie un podio. La commissione della FIA a fine gara infligge una multa di 10.000 euro ai danni della Toro Rosso per l'incidente di Jaime Algersuari.