Gran Premio di Spagna 2011 e l’ipocrisia della Red Bull

Da Carlo69 @F1Raceit

Londra, 14 maggio 2013 – Molte le polemiche attorno alle gomme Pirelli, soprattutto dalla Red Bull, ma la stessa Red Bull vince in Spagna nel 2011 con 4 soste ai box.

Della serie quando si dice l’ipocrisia e la memoria corta dei prepotenti. Oggi la Red Bull ha sollevato molte polemiche per la situazione delle gomme Pirelli, ma soprattutto per una monoposto, la RB9, che non riesce a sfruttarle a dovere.

Ma alla fine le gomme che la Pirelli progetta sono le stesse del Bahrain e della Malesia e quando la Red Bull vince non c’e’ niente di cui lamentarsi, quando perde invece bisogna cambiare le regole.

La notizia di ieri di un incontro tra Mateschietz ed Ecclestone e la conseguente decisione della Pirelli di fare qualche cambiamento per il Gran Premio di Canada, hanno fatto sollevare parecchie polemiche. Ma non ci si dimentichi che durante il Gran Premio di Spagna del 2011, fu proprio la Red Bull di Vettel che vinse con una strategia basata su quattro soste, montando ovviamente gomme Pirelli.

L’unica vettura, tra i top team, che fece tre soste fu la McLaren di Button.

La Pirelli ha affermato che quattro soste per un Gran Premio di Spagna sono troppe, ma e’ proprio quello che successe due anni fa e non ci furono polemiche. Anzi, la polemica Red Bull sarebbe stata molto piu’ giusta se si fosse lamentata del fatto che ci sono state troppe forature e troppe rotture degli pneumatici, provocando una situazione di pericolo per i piloti. Come successo ad Hamilton in Bahrain e di Resta in Spagna.

Insomma quando Mateschietz vinceva con quattro soste in Spagna,niente da dire. Quando non vince, bisogna cambiare le gomme.

Meditate gente, meditate.


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