Ma i numeri davvero, nel senso letterale del termine.
Da settimane ormai vive in simbiosi con un tabulato Excel dove elenca tutte le cose che vanno preparate per Natale: cibo, vettovaglie, gadgets, decorazioni, tutto.
Il foglio diventa una sempre piu' lunga e complessa pergamena che DH si porta appresso come una copertina di Linus. Solo che, trattandosi di una pergamena tecnologica, DH e' in grado di divulgare questa sua follia in molteplici copie per tutta la famiglia (che poi vabbe, siamo in quattro gatti, ma ognuno ora e' dotato di tabulato con evidenziati compiti di propria competenza).
Tutti, dicevo, in famiglia vengono arruolati in questa pantagruelica impresa.
Tutti, tranne me.
Eh si, perche' in quanto vegetariana nonche' depositaria, agli occhi di DH, di considerazione culinaria pari a meno di zero, io sono esonerata da qualsiasi compito.
E posso rilassarmi.
Capite? Attorno a me c'e' tutto un trambustoso viavai di tacchini, vitelli, agnelli, pate' di fegato, ravioli in brodo di gallina, cavoletti di bruxelles, salse, salsine, bicchieri del servizio buono, candele, centrotavola, vino, pacchi e pacchetti vari e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Io invece, fino a ieri me ne stavo rilassata sul divano a godermi le coccole (e le botte, diciamocelo) di Picca coccolaviolenta, a guardare il tramvai che mi sfrecciava davanti senza fermarsi e senza che io pensassi minimamente di cacciar fuori il braccino per farlo fermare davanti a me.
Questo, fino a ieri.
Perche' questa mattina e' DH a giacere sul divano, ma non per sua scelta.
Che successe?
Successe che parte delle manovre natalizie comprendesse l'attacco alla siepe per domarla e, posso solo immaginare perche' l'accesso al suddetto tabulato di battaglia non mi riguarda minimamente, trasformarla in un magico tableaux-vivant con Babbo Natale, renne, elfi e compagnia bella.
Peccato che la manovra si sia trasformata in un incontro di pugilato, in cui la siepe ha avuto la meglio, e DH ha avuto un ramo nell'occhio.
Ora da bravo uomo lamentoso, egli langue sul divano, incapace di aprire l'occhio ingiuriato, co un gran mal di testa, e parlottando con se stesso e contando le perdite alla Vigilia del Giorno X.
E niente, in frigo c'e' un numero non meglio precisato di animali pronti ad essere cotti.
Ma io chiaramente non li cucinero'.
Pero' in compenso quell'ora di accesso alla cucina che mi ero prenotata giorni addietro per potermi cucinare la mia brava zuppetta di asparagi ora s'e' dilatata in una giornata intera.
Sono qui in cucina !udite udite! da sola, e tutto intorno a me e' pace. Ci siamo solo io e l'eco del ticchettio sulla tastiera.
E un intero nuovo menu vegetariano che mi frulla in testa, inquietante e beffardo.
Lande sconfinate di verdurine alla julienne si stendono tra me e le prossime ore, orde di costine di seitan deliziano il mio palato mentre con anticipazione si pregusta fragranti combinazioni di bulgur e germogli di soya. Oooooh le infinite possibilita' di un Natale
Aspetta aspetta, devo mettere tutto questo su carta. Ma che dico, su un bel tabulato elettronico!
Uh, e magari poi invitiamo anche i vicini...
Anzi no, invitiamo quelli del centro caritas qui davanti a casa, dai dai!
Di sicuro loro
Vero?
Certo che se il menu di Natale e' affidato a Sfolli, allora i Maya non hanno sbagliato le loro previsioni di molto....
Bocconcini di tofu anyone?
Buon Natale a tutti vooooiiiiiiiiii
Bhuauauauauauaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
Bhuah.