Nougayréde sottolinea che l'approccio del suo lavoro giornalistico - suo e della redazione che dirige - non è quello di predicare e pretendere "una trasparenza assoluta", evitando pubblicazioni irresponsabili. Con la consapevolezza che le rivelazioni di Snowden possano essere destinate ad indebolire la società, invita però a considerare che per consolidarla - questa società - occorre una maggiore consapevolezza dei rischi che la lettura di questi dati può comportare. Citando il film "Le vite degli altri" - in cui Florian Henckel von Donnersmarck descrive l'apparato con cui la Stasi nella Germania est controllava i propri cittadiani - ricorda che l'invasione sistematica della privacy è una peculiarità dei sistemi totalitari.
"La libertà di comunicare e di godersi la privacy della corrispondenza è una pietra angolare delle democrazie funzionanti" scrive. Ammette che l'opinione pubblica possa criticare - in questo blog si è fatto diverse volte, ma cercando di mettersi sempre in discussione - l'approccio dei medi che hanno deciso di dare spazio a queste rivelazioni, ma invita a tenere in primo piano la propria responsabilità professionale. "Non vi è alcun problema di mettere a rischio la sicurezza degli Stati Uniti o i suoi alleati" sottolinea.
Conclude invitando a tenere a non sottovalutare l'importanza di questi casi: di come la potenza tecnologia abbia allargato quasi illimitatamente le possibilità di questo "Grande Fratello globale". Chiude, Nougayréde, chiedendo di riflettere sulle implicazioni per la nostra libertà: e invita la Francia a fare come la Germania e il Regno Unito, dove le inchieste giornalistiche hanno prodotto un ampio dibattito politico e sociale in merito.
E in Italia? Tutto - come spesso - è molto confuso, nebuloso, superficiale, e poco pensato.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Macedonia. Incontro Gruevski-Zaev per risolvere la crisi, ma con poco ottimismo
di Giacomo Dolzani Si sta tenendo in queste ore a Skopje, capitale della Macedonia, un nuovo incontro tra il premier, Nikola Gruevski, ed il leader... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Giacomo Dolzani
POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Il problema dell’Europa
Europa: è piuttosto insopportabile che il capo di un governo nazionale sia (o anche solo sembri) il massimo determinatore dei destini di popoli che non l'hanno... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Subarralliccu
SOCIETÀ -
Fa più notizia la sentenza della Corte Suprema rispetto alla strage in Tunisia.
La notizia è che negli Stati Uniti la Corte Suprema ha legalizzato in tutti gli stati il matrimonio tra omosessuali e che in Italia si è festeggiato come se... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Lorenzo Zuppini
CULTURA, SOCIETÀ -
Troppo presto, o troppo tardi?
Ancora una volta si pone la questioneQuando scoppierà la grande bolla di liquidità in cui si trova il sistema finanziario mondiale? Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ