Grand-hotel della riviera romagnola

Creato il 25 luglio 2012 da Maricappi
Nella singola camera della terapia intensiva cardiologia, la signora dall’esile figura segnata dall’inesorabile passaggio del tempo, ottantatre anni, capelli corti in ordine, non uno canuto, seduta sul letto con vassoio e pranzo servito, elegantemente mi dice:
scusi, mi può portare del sale per cortesia?
Ed io di bianco vestita, nell’era della spending-review, come se fossi una cameriera di sala, di un hotel della riviera romagnola in pieno boom economico anni sessanta, la flessibilità è importante anche per i dipendenti pubblici dal posto fisso, garbatamente le dico:
vede…qui in cardiologia, non facciamo un grande uso del sale. Non fa bene al cuore.
La signora sospira un po’ delusa:
vedrò di non venirci più qui.
Nella torrida estate della grande crisi ci si prepara a trascorrere giornate calde e dense di preoccupazioni e tensioni. La situazione economica non è delle migliori. E le nostre tasche sono un po’ rattoppate.Ognuno si predispone come può nei tempi della spending-review, per evadere da pensieri ingombranti e passare qualche momento spensierato, anche in ospedale, come se fossimo tutti nobili decaduti rimembrando i bei tempi passati, di come quando lo stipendio e le pensioni aumentavano, anche di soli trenta euro ogni due o tre anni al rinnovo del contratto, e noi si pensava che fosse il peggio assoluto, ma in realtà al peggio non c’è mai fine.
   Maria Cappello