Le previsioni di una forte espansione del consumo motiva i grandi dettaglianti a realizzare un’espansione record delle aree di vendita e a investire più di 6 miliardi di euro nei prossimi tre o quattro anni.Pão de Açucar, Walmart e Lojas Americanas hanno reso note le proprie intenzioni di aprire circa 300 negozi quest’anno. La combinazione di almeno tre fattori fa pensare che vi siano ottime possibilità che le favorevoli previsioni si concretizzino per il 2010: le elezioni presidenziali, i mondiali di calcio e la reazione del mercato immobiliare.
Il gruppo Pão de Açucar intende investire 2 miliardi di euro tra il 2010 e il 2012 -il 70% in più rispetto al triennio precedente- solo considerando la vendita al dettaglio dei prodotti alimentari; la cifra esclude le acquisizioni e l’operazione della vendita al dettaglio degli elettrodomestici, recentemente effettuata con l’acquisizione di Ponto Frio e di Casas Bahia. L’obiettivo è di aprire 300 negozi in tre anni.
Il presidente di Wal-mart del Brasile, Hector Nuñez, ha già annunciato il piano di investimenti per il 2010 che va dagli 800 ai 900 milioni di euro, il maggior apporto di capitale dal momento in cui la multinazionale americana è giunta in Brasile, 14 anni fa, e di circa il 40% superiore a quello investito nel 2009, equivalente a 640 milioni di euro. L’obiettivo è di aprire da 100 a 110 negozi in Brasile quest’anno. La nuova ondata di espansione riguarda anche le reti situate in provincia, che registrano una buona crescita.
La Berlanda, con sede a Curitibanos, nello Stato di Santa Caterina, ha pianificato di aggiungere 20 negozi di elettrodomestici e di mobili ai 119 esistenti, che hanno generato quasi cento milioni di euro di vendite nel 2009.
La rete Ricardo Eletro, con sede nello Stato di Minas Gerais, intende spendere 20 milioni di euro, il 20% in più del 2009, per l’apertura di 30 nuovi negozi, la maggior parte dei quali a Rio de Janeiro.
La Quero Quero (gaucha, cioèdello Stato di rio Grande do Sul), controllata dal fondo Advent, ha piani ambiziosi: vuole passare da 177 negozi a 400 in 5 anni, con 40 inaugurazioni nel 2010.
Le reti di Shopping center sentono già una forte domanda di spazi e riprendono a costruire.
Il tasso di spazio occupato negli shopping della BR Malls è stato il più alto della storia dell’impresa nel quarto trimestre del 2009 quando l’occupazione è stata molto vicina al 100%.
(ICE SAN PAOLO)